Nothing | Balletto Civile

Il nuovo spettacolo di Michela Lucenti e Balletto Civile, tratto da Re Lear di William Shakespeare, che nelle mani del collettivo si trasforma in una drammaturgia coreografica ficcante, spigolosa, capace di inserirsi come un cuneo nelle pieghe della realtà, un duello fisico fra corpo e parola, movimento e spazio scenico. Il punto di partenza del lavoro è l’eredità dei padri, della quale si analizzano il peso che grava sulle scelte personali, la necessità di rinnegarla e allo stesso tempo di nutrirsene per rifondare la propria identità. l’immaginario dei padri contamina i bisogni e le aspettative dei figli, la nostalgia si trasforma in slancio prospettico, mentre la danza – eclettica, in assoli, in coppia o in gruppo, esplosiva o raggelata in movimenti stilizzati – fa da collante proponendosi, in definitiva, come elemento rigenerante.”

Il can che dorme

Perros en danza è il risultato di una felice ibridazione di fonti testimoniali e rielaborazione poetica del passato, fatta di storia e intrastorie, vecchie canzoni e musica contemporanea, dove il rigore documentale si diluisce nel flusso del tempo soggettivo della memoria. I ricordi e i racconti di alcune persone intervistate dall’autrice in una residenza per anziani di Burgos, assieme a quelli della poetessa Angelina Gatell, prendono vita attraverso i molti personaggi della pièce, diversi per classe sociale e ideologia, trasportando lo spettatore, mediante una composizione frammentata in brevi quadri, dentro scene di vita del periodo che va dalla Seconda Repubblica alla Guerra Civile.

L’architetto e l’orologiaio

Da anni, un vecchio orologiaio si occupa della manutenzione della torre dell’orologio dell’edificio più emblematico di Madrid, la antica Real Casa de Correos di Puerta del Sol, oggi sede del municipio e, durante la dittatura franchista, della Dirección General de Seguridad, l’organismo incaricato di mantenere l’ordine pubblico, di fatto uno strumento di terrore e repressione. L’arrivo di un architetto rampante, cui il Governo ha affidato il compito di rimodernare il monumento, dà il via ad un confronto tra i due personaggi che prende sempre più la forma di un aperto conflitto. È possibile guardare al futuro cancellando le tracce di un passato ingombrante? Si può costruire una società democratica privando la collettività della sua memoria?

Elegia D’Amore

Elegia D’Amore di e con Isabel Russinova, Claudia Portale, accompagnate dalle meravigliose note della flautista Alessandra Prozzo, con la regia di Rodolfo Martinelli Carraresi.

Cosa vuoi che ne capiscano son bambini

Margherita Vicario, tra le artiste  più eclettiche della nuova scena musicale italiana, porta in scena eccezionalmente  per i bambini di Sport Senza Frontiere il concerto Cosa vuoi che ne capiscano son bambini, che ha debuttato con grande successo al KIDS RomaEuropaFestival 2021. Uno spettacolo di canzoni (tratte dai suoi album), di racconti e altre sorprese, […]

Voices from Czech Republic | Pink Samurai, The Story of Ferocious Wind di BURKICOM + Dis pla y di Jitka Čechová & Tereza Lenerová

Il 26 e 27 Novembre alle 21.00 Orbita |Spellbound Centro di Produzione Nazionale della Danza dedica un focus alla scena della danza contemporanea della Repubblica Ceca ospitando sul palco del Teatro Palladium quattro formazioni artistiche: 420People, Farm in the Cave, Burkicom, Jitka Čechová & Tereza Lenerová. Nell’ambito di Voices from Czech Republic Orbita|Spellbound in collaborazione con Centro Ceco Roma. Pink Samurai, The Story of Ferocious Wind di BURKICOM + Dis pla y di Jitka Čechová & Tereza Lenerová

Voices from Czech Republic | Ever + Commander / Together Forever

Il 26 e 27 Novembre alle 21.00 Orbita |Spellbound Centro di Produzione Nazionale della Danza dedica un focus alla scena della danza contemporanea della Repubblica Ceca ospitando sul palco del Teatro Palladium quattro formazioni artistiche: 420People, Farm in the Cave, Burkicom, Jitka Čechová & Tereza Lenerová.

Concerto sinfonico dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma

L’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Carlo Donadio, si esibirà al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre, nel primo di una serie di concerti sinfonici che vedranno protagonista il complesso orchestrale del Lirico capitolino all’interno di diversi spazi culturali della capitale.