Destini incrociati

Rassegna nazionale di Teatro Carcere

a cura del Teatro Universitario Aenigma

e del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere

con il sostegno di MiC Ministero della Cultura / Direzione generale dello Spettacolo

con il Patrocinio di Ministero della Giustizia

e le collaborazioni di Università degli Studi Roma Tre

Associazione Nazionale Critici di Teatro (A.N.C.T.),AGITA Teatro

Nuova consonanza – Arianna e il Minotauro

Melologo per voce recitante, soprano e ensemble 

musica di Silvia Colasanti

libretto di Giorgio Ferrara e René De Ceccatty 

Elio De Capitani voce recitante

Omo Bello soprano
Paris Mozart Orchestra

Claire Gibault direttore

Il mito di un mostro terrificante si trasforma, in questo melologo, in un dramma “umano”: alla forza del Minotauro non s’accompagnano il pensiero e la capacità di distinguere il bene dal male, la consapevolezza dei propri sentimenti, ma solo un sentire confuso e innocente, che fanno del mostro, del diverso, non un nemico, ma una vittima, un ingenuo condannato a vivere nel corpo di un essere mostruoso.

Piano Gala

Selezioni da celebri concerti per pianoforte e orchestra Vincitori del Premio Chopin Roma (XXX edizione)

Roma Tre Orchestra, 

direttore Pawel Gorajski

Vite in Musica- Quando l’amore brucia l’anima-walk the line

Progetto realizzato con il contributo del MiC
Direzione generale cinema e audiovisivo,
ideazione Luca Aversano ed Enrico Carocci

La leggenda del musicista Johnny Cash e della sua musica country. Si parte dalla sua giovinezza in Arkansas, dove incise accanto a Elvis, Jerry Lee Lewis e Carl Perkins, e si arriva fino al suo tormentato amore con June Carter. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar e 3 Golden Globes

Nuova consonanza – La scoperta dell’America e altri sonetti

Azione musicale per attore, clarinetto e pianoforte (2020) 

* prima esecuzione assoluta

testi di Cesare Pascarella (1858-1940), musica di Fabrizio de Rossi Re (1960)

con Massimo Wertmüller attore

Fabrizio de Rossi Re pianoforte

Fabio Battistelli clarinetto

Ah quell’omo! –je fecero – chi siete ?  Eh-fece-chi ho da esse? So’ un servaggio

in coproduzione con Fondazione Roma Tre – Teatro Palladium

Un classico della poesia romanesca reinventato in una chiave di teatro musicale innovativa e arguta, in cui la musica di Fabrizio de Rossi Re si interseca con la recitazione dell’attore Massimo Wertmüller, che è anche regista dello spettacolo. I sonetti di Pascarella sono rivisitati e reinventati secondo un percorso che accosta le sonorità di oggi al suono di una lingua antica e suggestiva. 

La produzione di Fabrizio De Rossi Re è da diversi anni caratterizzata da un’esplorazione aperta che accoglie e coniuga varie esperienze stilisticamente multiformi sempre in bilico tra una diretta comunicazione e l’eredità linguistica della sperimentazione.

Aundience Revolution – Fratto_X

L’EVENTO È  SOLD OUT

di Flavia Mastrella Antonio Rezza

con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista 

(mai) scritto da Antonio Rezza

habitat di Flavia Mastrella 

assistente alla creazione Massimo Camilli

luci Mattia Vigo

luci e tecnica Daria Grispino

macchinista Andrea Zanarini

organizzazione generale Marta Gagliardi

una produzione Rezza Mastrella La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello

Prometeo

da Eschilo

adattamento e regia di Patrick Rossi Gastaldi, 

con Edoardo Siravo e con Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Gabriella Casali, Alessandro D’Ambrosi,

musiche originali Francesco Verdinelli,

produzione Associazione Culturale Laros di Gino Caudai

Dopo la rivolta di Zeus contro il padre Crono e la guerra che ne segue, Zeus si insidia al potere e annienta i suoi oppositori. Prometeo, per aver donato il fuoco agli uomini, subisce la sua collera e viene incatenato ai confini della terra nella regione della Scizia e il suo fegato sarà divorato in eterno da un’aquila famelica.   

Il dramma, interamente statico, mette in scena Prometeo di fronte a diversi personaggi divini, senza mai presentare un confronto diretto tra Zeus e il Titano.

La Centralità di Prometeo in tutta l’opera è costante: un ribelle contro Zeus e i nuovi Dei che piegano ogni cosa alla loro volontà. Il protagonista appare così portatore di un valore che non può non suscitare simpatia nello spettatore: la solidarietà verso agli uomini e la volontà di aiutarli a progredire facendo loro conoscere il fuoco.

L’identificazione del pubblico in Prometeo avviene in quanto il Titano, come l’uomo, aspira ad un “di più” che non gli è concesso. È un eroe confinato in un sistema di valori arcaici, dove l’ambizione a quel “di più” è considerata un atto intollerabile di superbia e tracotanza. 

L’adattamento tende ad essere più diretto possibile, senza però togliere alcuni misteri che le parole sanno suscitare, per incantare, sognare, pensare, senza sconvolgere pensieri aulici e poetici che l’autore ci tramanda.

Una domanda sorge ora, nel 2020: merita l’uomo questo supplizio atroce, senza pace e senza fine, che Prometeo, innamorato dell’umano, subisce?

“… Prometeo, è il padre che ti dice “buttati!” quando sei su un albero e tu lo fai, perché sai che se cadi lui ti prende, un padre che sa infondere coraggio e fiducia perché ne ha in noi… Prometeo è una figura antica e moderna perché ha coraggio, la virtù più ambita…”.

Da “Una SPA per l’anima” di Cristina Dell’Acqua

Patrick Rossi Gastaldi

Audience Revolution – Parlami Terra

da un’idea di Federica Migliotti

una creazione di Damiano Ottavio Bigi, Chiara De Bonis, Federica Migliotti

con Chiara De Bonis

coreografie Damiano Ottavio Bigi

Elaborazioni sonore Valerio Camporini Faggioni

Costumi Anna Coluccia

disegno luci Raffella Vitiello

animatore oggetti di scena Anton De Guglielmo

regia Federica Migliotti

produzione Compagnia TeatroViola – Cranpi

con il sostegno di Spazio Vulkano – Ravenna Teatri, Casa Laboratorio di Cenci, Teatro Villa Pamphili, Teatro di Roma- Teatro Nazionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo

Spettacolo vincitore del bando In Viva Voce promosso da Atcl Lazio

Tout public dai 4 anni

La notte è una foresta di pensieri e i più incredibili viaggi si compiono nel mondo dei sogni. 

In Parlami Terra si racconta il sogno di Gaia che viene ri-svegliata dalla madre di tutte le madri, la Madre Terra. Dal momento in cui inizierà a “parlarle”, Gaia non potrà più fare a meno di seguirla, facendo così esperienza del mondo e dei suoi elementi. Ed è una vera tempesta di emozioni quella che dovrà affrontare, fatta di scoperte, magie, sudore, fatica, gioia, spavento… Il futuro di Gaia — e quello di tutti noi — sono indissolubilmente legati ad un unico respiro, quello della Natura.

Movie to music

Premio cinematografico

Progetto realizzato con il contributo del MIC/Direzione generale cinema e audiovisivo

da un’idea di Luca Aversano 

e Giandomenico Celata,

direzione artistica Paolo Casella