Ideazione e cura Orietta Cananiello
La storia delle musiciste è l’indicatore di un’identità sociale cancellata dalla storiografia europea del XIX secolo. L’analisi dei percorsi biografici rileva come le donne siano state attive e protagoniste nelle arti, autorevoli, stimate e attente testimoni della società a loro contemporanea. La loro condizione fu spesso privilegiata: nate in famiglie di musicisti, venivano introdotte ed educate a una professione, mentre coloro che entravano in convento riuscivano comunque aesprimere la propria genialità musicale. Tuttavia è un dato storico che le cantanti per lungo tempo non si siano potute esibire in pubblico. Solo agli uomini era consentito divenire Maestro di Cappella o Maestro di corte. Un retaggio culturale che arriva fino ai nostri giorni. Il festival, riprogrammato annualmente, è promosso dai Dipartimenti di Scienze della Formazione e di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre e dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, e prevede una programmazione di concerti e seminari, che offrono un valido contributo alla riscoperta delle storie di vita di tante protagoniste dell’arte musicale del passato e del presente.