Viaggio sulla SS 106 ispirato alla lotta di Franco Nisticò
(proposta del Teatro Biblioteca Quarticciolo)
Compagnia Teatro del Carro e Residenza artistica MigraMenti
scrittura scenica Francesco Gallelli, Luca Maria Michienzi
regia Luca Maria Michienzi
con Francesco Gallelli
scene e costumi Anna Maria De Luca
disegno luci Luca Maria Michienzi
organizzazione Luca Napoli
foto di scena Luca Maria Michienzi, Francesco Lucia
durata 1h15
Conosciamo la strada che percorriamo tutti i giorni? E la strada di oggi è uguale a quella di ieri? È possibile che un mito della storia antica, come Spartacus, abbia in comune con uomini e donne del nostro tempo luoghi, aneddoti, oggetti, amicizie, morti? È impensabile affermare che la parabola umana e di lotta di Spartacus sia simile a quella di tanti nostri contemporanei, se non di noi stessi? Il carattere di queste domande potrebbe proseguire all’infinito, aprendo tentativi di risposta inimmaginabili.
E allora, scendiamo sulla strada. Non una strada qualunque, ma “La Strada”: la strada della morte, la SS 106 Jonica, che collega Reggio Calabria a Taranto. Una strada che diventa il pretesto per parlare di schiavitù, di sogni, di incontri umani, di paesaggi, di incidenti, di Beautiful, di mar Jonio, di lotta e di politica. La strada che il nostro Spartacu, contemporanea incarnazione dell’antico lottatore/schiavo trace Spartacus, si trova a percorrere ogni giorno per andare a guadagnare quei pochi denari che gli occorrono per sperare di costruirsi un futuro e una famiglia. Sa che il suo destino è legato a questo viaggio quotidiano, che costantemente compie, sin da quando è piccolo, perché lui su questa strada ci è nato e per questa strada si batterà tutta la vita. Ed ecco così che la storia dell’eroe di epoca romana, che la leggenda vuole abbia compiuto imprese mirabili proprio in Calabria, si intreccia con quella dell’uomo d’oggi.
Una storia che si intreccia alla vera vita e alla lotta di Franco Nisticò, politico calabrese, originario di un piccolo paese della provincia catanzarese, Badolato, che, dopo essersi battuto con ogni mezzo per il miglioramento e l’ammodernamento della 106, per difendere i diritti di chi questa strada è costretto a farla ogni giorno, perde la vita al termine di un ultimo comizio tenutosi a Villa San Giovanni nel dicembre del 2009.
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
Un racconto drammaturgico questo di Spartacu Strit Viù, dove non esistono personaggi, ma solo storie universali, storie che accomunano i giovani e gli anziani, i classici e i moderni, il passato e il futuro. La vita e la morte. Sulla strada. Una scrittura scenica elaborata ed interpretata dal giovane artista calabrese Francesco Gallelli, che realizza questo secondo studio sul testo, passando dalla pagina scritta alla messa in scena, potendo avvalersi della collaborazione e del tutoraggio artistico di Luca Michienzi ed Anna Maria De Luca.
Una performance resa possibile grazie alla Residenza Teatrale MigraMenti Off, diretta dal Teatro del Carro, che ha creduto nel progetto di Gallelli, ospitando lo studio in una permanenza artistica presso il Teatro Comunale di Badolato per un periodo di oltre 60 giorni. Un progetto che ha debuttato all’interno della VI Giornata Nazionale dell’Attore, che il Teatro del Carro ha istituito e promosso per ricordare e commemorare Pino Michienzi, suo indimenticabile fondatore e direttore artistico. Progetto che ha concluso anche sei anni di gratificante, ma duro ed incessante, lavoro della residenza MigraMenti, nella città di Badolato.
Lo spettacolo è sostenuto dalle Associazioni Riviera Borgo degli Angeli di Badolato e Basta vittime sulla S.S. 106!
Spartacu Strit Viù è programmato all’interno della rassegna OVERGROUND.
Overground è l’edizione zero di un progetto sperimentale promosso dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium che prevede il coinvolgimento di un gruppo di realtà teatrali romane indipendenti nella programmazione condivisa di una rassegna dedicata al teatro emergente.
Il progetto si propone di aprire lo spazio teatrale del Palladium, teatro dell’Università Roma Tre, alle proposte artistiche di giovani gruppi o artisti singoli emergenti che generalmente trovano spazio in circuiti diversi da quelli ufficiali, in un’ottica di reciproca conoscenza e scambio, anche al fine di attrarre e far incontrare pubblici diversi sia per il teatro Palladium, sia per le compagnie in scena, sia per le realtà che le propongono. Tutto ciò in linea con gli obiettivi di Audience Revolution, progetto di formazione del pubblico realizzato con il contributo del Ministero della Cultura a valere sul FUS, nel cui ambito Overground si colloca.
Dieci sono le realtà teatrali indipendenti del territorio romano coinvolte nel progetto: il Centro Sociale La Strada, Carrozzerie N.O.T, il Teatro Biblioteca Quarticciolo, il Teatro Fortezza Est, il Teatro Basilica, l’associazione Calpurnia – ex Mercato Torrespaccata, il Teatro della Dodicesima, il Teatro Trastevere, il Teatro Tordinona e il Teatro Palladium stesso.
A ciascuna di queste è stato chiesto in primis di segnalare, patrocinandolo artisticamente, uno spettacolo di una compagnia teatrale emergente, e poi di condividere scelte rispetto agli obiettivi, al format, alla comunicazione e all’organizzazione della rassegna.
Il tutto si concretizza in un viaggio immersivo di quattro giorni, dal 24 al 27 maggio, all’interno della scena emergente ma anche in una occasione di networking tra piccole e medie realtà teatrali indipendenti del territorio romano. La rassegna è aperta da una tavola rotonda, curata da Samantha Marenzi e Gabriele Sofia, docenti di Teatro del Dams dell’Università Roma Tre, e intitolata “Teatro e spazi indipendenti. Racconti di esperienze e prospettive di studi”.
Con la direzione artistica condivisa di
Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro Basilica, Carrozzerie| N.O.T, Teatro della XII, Teatro Fortezza Est, Centro sociale la strada, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro Tordinona, Ex mercato Torrespaccata / Associazione Calpurnia, Teatro Trastevere
Overground è ideato, co-prodotto e organizzato da
Fondazione Roma Tre Teatro Palladium
Presidente
Luca Aversano
Consiglieri di amministrazione
Silvia Carandini
Giandomenico Celata
Claudio Giovanardi
Simone Trecca
con il contributo del
MiC – Direzione Generale Spettacolo
Coordinamento e direzione organizzativa
Alessandra De Luca
Amministrazione e logistica
Roberta Incerti
Redazione e comunicazione
Irene Umili, Alessandra De Luca, Fiorenza De Candei (ufficio stampa), Elisabetta Sacripanti
Progetto grafico e impaginazione
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