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Sound Listening and Resonance – Lecture Performance

10 Maggio 2023 • h. 17.00 > 19.00

Teatro Palladium

Materia prima
DAMS Music Festival
Programma

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”.
Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche.
In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola
e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.


Josué Amador (Codarts and RASL – Rotterdam)

Sound Listening and Resonance – Lecture Performance

appuntamento realizzato nell’ambito del seminario dottorale di LLCS “Culture sonore, lingue e letterature”e sviluppo del progetto “The Languages of Water” (RASL e Dip. LLCS) a cura di Maddalena Pennacchia (Roma Tre)


Josué Amador è un compositore, improvvisatore, ricercatore ed educatore. Con una solida base nella musica sperimentale, nell’improvvisazione e negli studi del suono, la pratica di Amador riflette un vivo interesse nell’esplorazione delle varie dimensioni del suono e del suo impatto sulla percezione umana. Il suo lavoro approfondisce approcci sperimentali alla composizione e all’esecuzione musicale, incorporando varie forme di improvvisazione e indeterminatezza.

Il viaggio musicale di Amador è iniziato come chitarrista jazz con un particolare interesse per il jazz contemporaneo e il free jazz. Dopo aver conseguito una laurea in chitarra jazz, la sua natura curiosa lo ha portato a studiare composizione di musica classica occidentale, con l’obiettivo di integrare questi distinti mondi musicali nella sua pratica e creare quella che chiama “musica flessibile”.

Le composizioni di Amador sono state ampiamente eseguite in Europa e in America e presentate in prestigiosi festival come Gaudeamus Muziekweek, Kraków Composers Festival, Città di Barletta Festival e IFFR, tra gli altri. La sua musica è stata registrata e pubblicata in Messico, Stati Uniti, Portogallo e Polonia, ottenendo il plauso della critica.

In qualità di ricercatore, Amador impiega pratiche transdisciplinari che combinano metodi e prospettive artistiche e scientifiche per affrontare complesse questioni sociali. La sua ricerca attuale si concentra sul suono, l’ascolto e la risonanza come potenti strumenti per generare conoscenza e comprensione, esaminando l’intricata interazione tra l’ambiente uditivo urbano e le sue complessità sociali, culturali e storiche.

Amador ha conseguito un dottorato di ricerca. in Composizione Musicale presso l’Accademia di Musica di Cracovia, Polonia, un Master (MMus) presso CODARTS a Rotterdam, Paesi Bassi, un Diploma di Licenza in Composizione (LTCL) con lode presso il Trinity College of Music di Londra e Teoria Musicale, Laurea in Critica e Letteratura (AMusTCL) e diploma presso l’Istituto di Sonologia dell’Aia, Paesi Bassi.

Amador attualmente lavora come docente e ricercatore per la CODARTS University of the Arts e il Rotterdam Arts and Sciences Lab.


Un progetto della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e del DAMS dell’Università
Roma Tre (Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo)
Ideazione e direzione
Luca Aversano
Organizzazione
Alessandra De Luca, Roberta Incerti
Comunicazione
Fiorenza Gherardi De Candei (Ufficio Stampa), Elisabetta Sacripanti.

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  • Piazza Bartolomeo Romano, 8
    00154, Roma – Italia
  • +39 06 57332772

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