Nell’ambito di VERTIGINE La stagione Danza 2024 di ORBTA|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza a cura di Valentina Marini
Crediti Op.22 N°2
Di Alessandro Sciarroni
Con Marta Ciappina
Musica Jean Sibelius (Op. 22 No. 2,”Tuonelan joutsen”)
Costumi Ettore Lombardi
Cura, promozione e sviluppo Lisa Gilardino
Produzione esecutiva Chiara Fava
Cura tecnica Valeria Foti
Produzione MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale,
Corpoceleste_C.C.00#
Co-produzione Festival Bolzano Danza | Tanz Bozen con il sostegno di NOI Techpark Südtirol / Alto Adige commissione Festival Bolzano Danza | Tanz Bozen
Durata 20′
Op. 22 No. 2 è il titolo di un breve assolo coreografato da Alessandro Sciarroni, commissionato e a partire da un’idea di Emanuele Masi per BolzanoDanza, ispirato al poema sinfonico del compositore finlandese Jean Sibelius: “Il cigno di Tuonela” e basato sul poema epico Kalevala della mitologia finlandese. Il solo coreografico viene interpretato da Marta Ciappina, danzatrice con la quale Sciarroni collabora da diversi anni. “Alessandro scrive una figura femminile agghindata di piume affilate e dotata di unghie limate. Eppure, nascosti dal luccichio di un presunto vigore, gli occhi appaiono ridotti a una sottile fessura, l’eloquio zoppicante al cospetto della morte, la pelle tremolante. Non sono forse io? Ex bambina che ha ridicolizzato la vita sfidando gli eventi con frecce purple. Lo scrittore si avvicina, comprende e non teme. La felicità è afferrata. Grazie.”
Marta Ciappina
Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. Tra i vari riconoscimenti, gli viene assegnato nel 2019 il Leone d’Oro alla carriera per la Danza. Il suo lavoro parte da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana, fa ricorso ad un impianto teatrale, e può utilizzare alcune tecniche e pratiche derivanti della danza, e da altre discipline come il circo e lo sport. Le sue creazioni sono state presentate in tutta Europa, in Nord e Sud America, Medioriente e Asia. Tra le principali manifestazioni ha preso parte alla Biennale de la Danse di Lione, Kunstenfestivaldesarts di Brussels, Impulstanz Festival a Vienna, Festival d’Automne e Festival Séquence Danse del 104 a Parigi, Centrale Fies, Abu Dhabi Art Fair, Juli Dans Festival ad Amsterdam, Crossing the Line di New York, Hong Kong Art Festival, il Festival TBA di Portland, Festival Panorama Rio de Janeiro, la Biennale di Venezia (che gli dedica una monografica nel 2017) e presentato il suo lavoro presso il Centre Pompidou di Parigi, The Walker Art Center di Minneapolis, Punta della Dogana-Palazzo Grassi a Venezia e il Museo MAXXI di Roma. Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE-PARIS e della Triennale Milano Teatro 2022-2024. I suoi spettacoli sono prodotti da Marche Teatro in collaborazione con diversi coproduttori nazionali e internazionali, a seconda dei progetti. Alcuni dei sostenitori storici sono Centrale Fies, Comune di Bassano del Grappa – Centro per la Scena Contemporanea, Amat, la Biennale de la danse – Maison de la Danse de Lyon, La Biennale di Venezia, Mercat de les Flors – Graner (Barcelona), Fondation d’entreprise Hermès nell’ambito di New Settings e l’Associazione corpoceleste_C.C.00# della quale è direttore artistico.
Sista Crediti
Coreografia Simona Bertozzi
Produzione BallettoTeatro di Torino
Danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione
Musica The Slits, Francesco Giomi, Jason Sharp
Light design Simona Gallo
Editing voce Roberto Passuti
Costumi Born to be Reborn Lab
Parole Marta Ciappina e Viola Scaglione
Con il supporto di Lavanderia a Vapore, Collegno (TO)
Progetto realizzato in prima fase con MilanOltre Festival
Durata 30′
Sista è un lavoro su fiducia, necessità e benessere. Confondere il tempo, chiudere gli occhi, percepire l’origine: Queste le suggestioni che hanno nutrito gli immaginari e articolato i fraseggi, aprendo varchi tra presenza e prossimità, tra ciò che emerge e ciò che non è dato vedere. Nella sua prima forma di quadri danzati, il lavoro svela le prospettive, ancora in itinere, di due presenze diversamente vigili ma entrambe inclinate verso la necessità di ritrovarsi.
Quando Marta e Viola mi hanno chiesto di creare un duetto per loro, ho subito compreso che il mio sguardo doveva posarsi sulla tessitura invisibile di una complicità a me ancora non svelata ma già densa e intrisa di alleanze. Una scia desiderante, questa la materia sulla quale ho sentito congiungersi le nostre prospettive e da cui sono partita per tracciare le tappe di pratiche e visioni, ricercando nel movimento il grado di presenza necessario (Simona Bertozzi).
Simona Bertozzi Coreografa danzatrice e performer. Nel 2008 costituisce la Compagnia Simona Bertozzi/Nexus. Dal 2005 è impegnata in un percorso autoriale e di ricerca coreografica che coniuga la trasfigurazione del codice tecnico con riferimenti concettuali e iconografici tratti dalle arti visive, e dall’ambito filosofico e antropologico. Presenta i suoi lavori in Italia e all’estero, tra cui: Romaeuropa, Biennale Danza Venezia, Aerowaves Londra, DanceWeek Festival Zagabria,Tanec Praha Praga.