Immagine: Isotipo di teatroxlaidentidad Buenos Aires (Argentina), illustrato da Renata Schussheim
ore 18.30
Monologhi per l’identità – a partire da testi di “Teatro x la Identidad”
in collaborazione con Metis Teatro
regia Alessia Oteri
con Massimo Angelucci, Enrico Ballabio, Gaia Ciccone, Caterina Cosentino, Sergio Ginebri, Iacopo Landrini, Isabel Lombana Mariño, Gianluca Marolda, Francesco Meriano, Sabrina Ottaviani, Sara Pecoraro, Teresa Santoro, Giulia Savelloni, Oriana Sicurella
traduzione Susanna Nanni
Monologhi per l’identità – a partire dai seguenti testi di “Teatro x la Identidad”
- Passami la forchetta, di Patricia Zangaro
- Sono chi vuoi, di Fabián Díaz
- Quando vedi passare il treno, di Malena Tytelman
- In modo chiaro, di Fabián SaadI
- Capelli per terra, di Andrea GarroteIo
- Sono, di Gabriel Graves
- Tutti gli occhi sul mare, di Pablo Iglesias
- Foto, di Silvina Melone
- Con la legna da ardere ci vuole il doppio e si sporca molto, di Javier Pomposiello
- Memoria intima, di Celia Zavala
- Agnizione, di Rolando Pérez
- Il signor Io, di Mariano Saba
- Mi chiamo, di Anabella Valencia.
Il Teatro x la Identidad (TxI) è un collettivo teatrale formatosi nel 2000 con l’obiettivo di contribuire alla causa delle Abuelas de Plaza de Mayo: la ricerca e il recupero dei figli dei desaparecidos, nati e appropriati illegalmente e sistematicamente durante l’ultima dittatura militare argentina (1976-1983) e la diffusione del Diritto all’Identità.
a seguire
Il diritto all’identità
per il ciclo “Pasado presente: le eredità del passato e le sfide di oggi”
incontro con gli autori Fabián Díaz, Gabriel Graves e Rolando Pérez. Moderano Susanna Nanni e Simone Trecca.
Evento patrocinato da Abuelas de Plaza de Mayo, CoNaDI (Comisión Nacional por el Derecho a la Identidad) e Rete per l’Identità – Italia
INGRESSO LIBERO
La terza edizione di Herencias – scritture di memoria e identità porta avanti l’esplorazione di forme di scrittura creativa di ambito ispanico che si configurano come riflessione collettiva su processi di ricostruzione dell’identità basati, da un lato, sull’elaborazione di un complesso e traumatico passato, dall’altro, sulle sfide poste da un presente non meno liquido, nel quale continuano ad esistere dinamiche di discriminazione, violenza, emarginazione. Gli eventi (incontri con autori e artisti, accompagnati dalla mise en espace di alcuni dei testi tradotti in italiano; attività culturali, dibattiti, seminari e laboratori) sono organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere e con la Real Academia de España a Roma.
Coordinatore del progetto Simone Trecca
Coordinatore eventi Ferdinando Ceriani
Organizzazione Francesca Leonetti, Susanna Nanni, Carlotta Paratore
Segreteria organizzativa Amy Bernardi, Jessica De Matteis
Ufficio stampa Barbara Ruiz
Herencias è patrocinato da Oficina Cultural Embajada de España, Embajada de la República Argentina, Instituto Cervantes de Roma, Municipio VIII Roma, Asociación Internacional de Teatro del Siglo XXI, Seliten@t
Ha ottenuto il co-finanziamento del Programa para la Internacionalización de la Cultura Española di Acción Cultural Española
Iniziativa organizzata nell’ambito del progetto PRIN 2022 “Patrimonio Identitario e Memoria Culturale. L’elaborazione del passato attraverso il teatro della Spagna democratica (dal 1975 a oggi)” prot.202285ZT47. Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
Collaborano alla realizzazione della terza edizione Associazione Antigone, Fondazione Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide), Progetto “Diritti dei detenuti e Costituzione”, Pub-Hi Pub-Me (Gruppo di lavoro di Ateneo per le attività connesse alla Public History e alle Public Memories), Associazione Metis Teatro, Gruppo della Creta, Teatro x la Identidad
I libri della collana Herencias – scritture di memoria e identità sono editi da Nova Delphi Libri (Roma).