Incontro con Mila De Santis, Marcello Panni, Emanuele Stracchi
Introducono Luca Aversano e Paola Besutti
Coordina Jacopo Pellegrini
ore 20.30 Concerto
Programma musicale
Sonatina canonica per pianoforte
Goethe-Lieder
per mezzosoprano e tre clarinetti
Quattro Liriche di Antonio Machado
per canto e pianoforte
Quaderno musicale di Annalibera
Due liriche di Anacreonte
dal secondo ciclo delle Liriche Greche
per soprano e 4 strumenti (clarinetto piccolo in Mib, clarinetto in La, viola, pianoforte)
Roma Tre Orchestra Ensemble
Michela Varvaro, soprano
Emanuele Stracchi, pianoforte
Chiara Mazzocchi, viola
Marco Palocci, clarinetto
Adriano Ricci, clarinetto
Aurora Fiorini, clarinetto
Luigi Dallapiccola a cinquant’anni dalla morte
Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Luigi Dallapiccola (1904–1975), il presente progetto propone di valorizzarne l’eredità culturale attraverso un percorso dedicato alla sua produzione per voce e strumenti. L’iniziativa intende mettere in luce, da un lato, la raffinatezza delle sue scelte letterarie e, dall’altro, la qualità e l’originalità della sua invenzione musicale, nel contesto della musica europea del Novecento.
Dallapiccola incarna una figura esemplare di intellettuale del suo tempo: musicista rigoroso e al contempo profondamente immerso nella vita culturale, dotato di ampi orizzonti umanistici. Le sue radici istriane e l’esperienza di “italiano separato dalla patria”, nella complessa realtà geopolitica del primo Novecento, influenzarono in modo determinante la sua formazione e la sua sensibilità, alimentando un rapporto intenso con la letteratura italiana, in particolare con l’opera di Dante, e insieme una precoce apertura verso le più avanzate esperienze artistiche europee, musicali, letterarie e figurative.
Il progetto prevede l’esecuzione di alcune tra le sue opere più rappresentative, dalle Liriche greche alla Sonatina canonica, dal Quaderno musicale di Annalibera alle composizioni vocali su testi di Biagio Marin, Antonio Machado e Johann Wolfgang Goethe, con l’obiettivo di testimoniare il legame profondo tra la sua produzione musicale e l’universo letterario e poetico. La collaborazione con l’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova e la Fondazione Claudio Monteverdi di Cremona, insieme al coinvolgimento delle rispettive istituzioni cittadine, colloca il progetto in una dimensione di dialogo tra ricerca, divulgazione e pratica esecutiva.
I tre appuntamenti in calendario, tra il Teatro Palladium di Roma, il Teatro Ponchielli di Cremona e il Teatro Bibiena di Mantova, saranno introdotti da incontri illustrativi della figura e dell’opera del compositore istriano.