Luisa Impastato racconta Peppino, la memoria, la scelta.
Nuova orchestra Pedrollo con Luisa Impastato
Interconnessione di narrazione e musica con Luisa Impastato, nipote di Peppino Impastato.
Una cosa mai fatta: la narrazione della vita, della storia di Peppino portata anche all’attenzione dal film “I Cento passi” di Marco Tullio Giordana, con la musica che potenzia e veicola il messaggio, proiezioni ed eventualmente un finale aperto alle domande del pubblico sia a Luisa che agli orchestrali.
La Nuova Orchestra Pedrollo nasce nel 2012 come ricerca personale e collettiva da parte di un gruppo di colleghi musicisti professionisti che intende approfondire lo studio del repertorio per orchestra d’archi. E’ tuttavia nel 2014 che si costituisce come identità, in occasione di un evento preciso e determinante, voluto ed ideato dal nipote del compositore: la commemorazione per i 50 anni dalla morte del m° Arrigo Pedrollo, attraverso un concerto tenutosi presso il Teatro Olimpico di Vicenza e con una guida d’eccezione, il m° Giovanni Guglielmo, già fondatore e direttore della originaria Orchestra Pedrollo, il quale in occasione del concerto condivise ed avallò il pensiero di tutti – che la nascente formazione potesse costituire, anche nel nome, una ideale continuità con la ben più longeva e conosciuta realtà cittadina.
Da allora il legame con Arrigo Pedrollo non potè che consolidarsi: già in quell’occasione vennero eseguite esclusivamente musiche del compositore vicentino, che divennero poco dopo oggetto del primo cd della Nop; da quel momento in poi, la scelta di inserire ad ogni concerto una composizione, anche inedita, del nostro, costituirà il primo filo rosso ad unire appuntamenti musicali nati da attenzioni ed intenzioni diverse.