Quartetto EOS
Matteo Cimatti, violino
Giacomo Del Papa, violino
Alessandro Acqui, viola
Silvia Ancarani, violoncello
Laura Catrani, soprano
PROGRAMMA
Sette Parole di Cristo sula Croce-
L’introduzione, Sonata II, Il Terremoto, Joseph Haydn
Dona Nobis Pacem per soprano e quartetto d’archi, Alessandro Solbiati
Quartetto per archi in fa minore Op 80 No 6, Felix Mendelssohn
Due lavori iconici incorniciano la prima esecuzione di Dona nobis pacem di Alessandro Solbiati: alcune delle Ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Haydn, composte nel 1786 per i riti del Venerdì Santo di Cadice, sette Adagi d’immensa profondità, e il Quartetto op.80 di Mendelssohn, scritto nei pochi mesi che separano le morti dell’amata sorella e del compositore stesso, lavoro drammatico, oscuro, quattro movimenti in fa minore.
Commissionato per l’occasione, Dona nobis pacem, per soprano e quartetto ha per testo il solo titolo. I tragici venti di guerra che incombono sempre più generano l’immagine sottesa al brano: su un desolato campo a battaglia finita, una voce si aggira tra relitti e lamenti, a bocca chiusa. Ma le vocali si aprono, le sillabe si formano, disordinate e poi in ordine e tutto diventa il vortice di un’ostinata, esplicita invocazione di pace che trova infine l’eco di una risposta malgrado tutto di speranza.
Formatosi nel 2016 presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, il Quartetto Eos si è subito imposto all’attenzione del mondo musicale per la sua freschezza e profondità delle sue interpretazioni, vincendo nel 2018 il Premio Farulli assegnato dalla Critica Musicale Italiana nell’ambito del Premio Franco Abbiati. L’ensemble ha già ottenuto importanti successi in concorsi internazionali, come il 1º premio all’Orpheus Chamber Music Competition di Winterthur nel 2020,
Premio Speciale al 13° International String Quartet Competition Premio Paolo Borciani di Reggio Emilia, all’ International Chamber Music Competition Anton Rubinstein di Düsseldorf nel 2019 ed il Primo Premio al Concorso Amur
Nuovi Talenti di Milano nel 2024.
Nel 2023 è semifinalista alla 77ª edizione del prestigioso Concorso di Ginevra. Il Quartetto Eos suona regolarmente per le più importanti istituzioni musicali in Europa come la Società del Quartetto di Milano, Davos Festival, Istituzione
Universitaria Concerti (IUC), il Teatro la Fenice di Venezia, Flagey a Bruxelles, Philharmonie de Paris e altri.
Collabora periodicamente con musicisti del calibro di Calogero Palermo, primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra, Gustavo Nuñez, primo fagotto della Royal Concertgebouw Orchestra, Quartetto Jerusalem, Quartetto di
Cremona, Enrico Pace, Aron Chiesa, primo clarinetto del Teatro alla Scala, Enrico Dindo e Cristian Poltéra.
Dal 2017, il Quartetto fa parte dell’associazione “Le Dimore del Quartetto”, con cui ha spesso collaborato. Nel 2023 è stato selezionato per il progetto “MERITA”, un innovativo cirtuito di concerti e di eventi, finaziato dalla Unione
Europea Nel 2022 esce l’album di debutto, interamente prodotto e finanziato da Da Vinci Records, con brani di Janacek, Mendelssohn e Webern. Nel 2024 un CD di musiche di Ermanno Wolf-Ferrari, finanziato dalla COOP ART di Roma e dall’Accademia degli Sfaccendati, prodotto dall’etichetta Brilliant Classic.
Nel 2024 è impegnato nella registrazione dell’integrale della musica da camera per archi di G. Sgambati con l’etichetta Tactus.