Dal 30 novembre al 3 dicembre si svolge al Teatro Palladium il “Palladium Film Festival/Cinemaoltre”. Il festival, nato in continuità con il “Roma Tre Film Festival”, è giunto alla 3a edizione e intende centrare la propria attenzione al cinema delle nuove generazioni, specialmente quello che va “oltre”, appunto, i limiti (produttivi, linguistici, di gender) e le frontiere; ma è anche attento al grande cinema dei Maestri.
In questo senso, le giornate del festival mostrano alcune opere prime che rispecchiano perfettamente l’anima del festival (Margini, Calcinculo), ma omaggiano anche due grandi autori del cinema italiano come Marco Bellocchio e Pupi Avati.
Una delle linee del festival è uno sguardo retrospettivo al cinema italiano del passato, con una retrospettiva (organizzata in collaborazione con il Prin 2017 – un progetto di rilevanza nazionale portato avanti da vari Atenei italiani) sui “modi di produzione del cinema italiano dal 1949 al 1976”. In questa direzione, il festival collabora anche con il convegno internazionale “Pratiche produttive del cinema italiano 1949-1976”, che si svolge al Teatro Palladium e al Dams di Roma Tre il 28 e il 29 novembre.
Tra gli ospiti e premiati: Marco Bellocchio, Pupi Avati e Antonio Avati.
30 NOVEMBRE
Si parte mercoledì 30 novembre con un focus sui cortometraggi organizzato in collaborazione con l’Università del Messico e intitolato a Marco Maria Gazzano, il docente di Roma Tre recentemente scomparso, grande esperto di videoarte e intermedialità. Si apre poi il festival vero e proprio con l’anteprima assoluta del documentario Roma Tre. Da trent’anni nel futuro, realizzato per celebrare i trent’anni dell’Ateneo Roma Tre. Per la sezione “CineMaOltre” l’opera prima Margini di Niccolò Falsetti, dedicato alla provincia giovanile e alla cultura punk.
– 15.00
Dietro l’angolo cinematografico universitario Marco Maria Gazzano – II Edizione Alla presenza di Camilla Cattarulla. Cortometraggi in collaborazione con la Universidad Autònoma del Estado dè Mexico (UAEMèx):
UAEMèx:
Cuando estamos solos di Valeria Cota Niebla – 13′
Laboratorio di Filmmaking 2 a cura di Francesco Crispino:
The Ticket di Valentino Ferraro – 12′
Dilemma di Mario Pane – 9′
UAEMèx:
Anos encima di Sergio Leonardo Maldonado Penà e Adriàn Valdez Estrada – 18′
Laboratorio Filmmaking 4 a cura di Michele Picchi:
Il primo bacio di Francesco De Micheli – 2′
Le alitosi di Giulia Infurna – 3′
Abbracciati di Francesco De Micheli – 3′
Headphones di Giulia Infurna – 2′
Manners di Chiara Giansante – 3′
Smettila di Francesco De Micheli e Leonardo Lippi – 11′
– 17.00
Concorso Carta Bianca DAMS
Pianura innocente di Francesco Bolognesi e Michele Cardano – 9′
Cromosoma X di Lucia Bulgheroni – 9′
Terra dei padri di Francesco di Gioia – 11′
– 18.00
Apertura del festival
Roma Tre. Da trent’anni nel futuro, 2022, 25′
Alla presenza del Magnifico Rettore Massimiliano Fiorucci e del Direttore generale Pasquale Basilicata dell’università degli studi Roma Tre.
– 21.00
CineMaOltre: La periferia
Margini di Niccolò Falsetti, 2022, 91′
Alla presenza del regista e dello sceneggiatore Tommaso Renzoni
Modera Federico Pedroni (SNCCI – Gruppo Regione Lazio)
Giovedì 1 dicembre, dopo il via delle ore 15.00 con lo spazio corti in collaborazione con l’Università del Messico e intitolato a Marco Maria Gazzano, prenderà vita alle 17.00 la sezione retrospettiva, con un focus sugli “sperimentali televisivi” e la proiezione di Niente meno di più di Luigi Faccini, alla presenza del regista e del critico Italo Moscati. La sera, dalle 21.00, un’altra opera prima con un’attenzione, stavolta, al gender: Calcinculo di Chiara Bellosi, ospite l’attore emergente Andrea Carpenzano.
– 15.00
Dietro l’angolo cinematografico universitario Marco Maria Gazzano – II Edizione. Cortometraggi in collaborazione con la Universidad Autònoma del Estado de Mèxico (UAEMèx):
Laboratorio Filmmaking 1 a cura di Antonio Di Trapani:
Breve sogno del Collettivo Parkroom Pictures – 8′
UAEMèx:
Play the Arts di Diego Benìtez Vargas – 20′
Laboratorio di Filmmaking 3 a cura di Antonietta De Lillo:
Come uno stormo di Natascia Carta – 5′
L’assenza dell’altro di Catarina Valada – 8′
Supermercado Lina di Sofìa Reyes – 9′
UAEMèx:
Visita a la muerte di Arantxa Adali Estrada Carapia – 17′
– 17.00
Retrospettiva Prin: Regolari e irregolari. Pratiche produttive del cinema italiano.
Gli sperimentali televisivi
Niente meno di più di Luigi Faccini, 1971, 75′
Alla presenza del regista, di Marina Piperno e Italo Moscati.
– 21.00
CineMaOltre: Il gender
Calcinculo di Chiara Bellosi, 2022, 95′
Alla presenza dei protagonisti Andrea Carpenzano e Gaia Di Pietro, della direttrice del Premio Solinas Annamaria Granatello, della soggettista Lucia Giovenali e degli sceneggiatori Maria Teresa Venditti e Luca De Bei. Modera Francesco Crispino(SNCCI – Gruppo Regione Lazio).
Il 2 dicembre si parte alle 15.00 con lo spazio corti “Carta Bianca Dams”, il tradizionale concorso di cortometraggi dedicato al cinema dei giovanissimi, che ha ormai una lunga tradizione e gode di ottima fama internazionale. Si prosegue con la retrospettiva “Regolari e irregolari. Pratiche produttive del cinema italiano”, con un ricordo del grande produttore Franco Cristaldi. Sua la produzione del cult movie La Cina è vicina di Marco Bellocchio, che viene eccezionalmente proiettato alle 17.00 in 35mm (una caratteristica importante delle manifestazioni cinematografiche del Teatro Palladium, che ha restaurato un protettore in pellicola e offre alle nuove generazioni l’emozione del Cinema com’era una volta). Sarà presente il Marco Bellocchio, protagonista della serata dalle 21.00 con la proiezione del suo documentario autobiografico Marx può aspettare. A Bellocchio sarà consegnato il “Premio Palladium/Cinema”, mentre alla sua montatrice Francesca Calvelli sarà consegnato un Premio dedicato ai “Mestieri del Cinema”.
– 15.00
Concorso Carta Bianca DAMS
Blow Jasmine di Maro Cavazzini e Luca Moro – 20′
Lo chiamavano Cargo di Marco Signoretti – 17′
Warsha di Dania Bdeir – 15′
La cattiva novella – Trilogia di Mirkoeilcane di Fulvio Risuleo – 13′
Big di Daniele Pini – 14′
– 17.00
Retrospettiva Prin: Regolari e irregolari. Pratiche produttive del cinema italiano.
Produttori italiani: Franco Cristaldi
La Cina è vicina di Marco Bellocchio, 1967, 107′ – Proiezione in 35mm
Alla presenza del regista.
Modera Piero Spira (SNCCI – Gruppo Regione Lazio)
Omaggio a Massimo Cristaldi.
– 21.00
Premio Palladium d’oro a Marco Bellocchio
Premio Palladium I Mestieri del Cinema a Francesca Calvelli
Marx può aspettare di Marco Bellocchio, 2021, 96′
Alla presenza del regista.
Il 3 dicembre, dopo la sezione “Carta Bianca Dams” (che in serata conoscerà il corto premiato), è la volta di un altro grande maestro del cinema italiano: Pupi Avati, il quale sarà presente dalle 17.00 (con il fratello, il produttore Antonio Avati) alla retrospettiva che proietta il suo giovanile La casa dalle finestre che ridono, e poi chiuderà il festival, dalle 21.00, con la proiezione del suo ultimo Dante. Pupi e Antonio Avati riceveranno il “Premio Palladium Cinema” alla carriera.
Come si vede, il festival sarà un’occasione per incontrare registi e registe di generazioni diverse, per monitorare lo stato di salute del nuovo cinema italiano e per omaggiare il grande cinema dei Maestri del passato e del presente.
– 15.00
Concorso Carta Bianca DAMS
La veglia di Chiara Rapisarda – 13’30”
Linfa vitale di Fusto Franchi – 15′
L’ultima festa di Matteo Damiani – 20′
Sbagliando s’inventa di Alice Sagrati – 11’25”
Free Town di Pietro Malegori – 18′
– 17.00
Retrospettiva Prin: Regolari e irregolari. Pratiche produttive del cinema italiano.
Produttori italiani: Antonio Avati
La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati, 1976, 110′
Modera Raffaele Meale (SNCCI – Gruppo Regione Lazio)
Incontro con Antonio Avati.
– 20.00
Premiazione Carta Bianca DAMS
Miglior cortometraggio e Premio del pubblico alla presenza della Giuria.
– 21.00
Premio Palladium d’oro ad Antonio e Pupi Avati
Dante di Pupi Avati, 2022, 94′
Alla presenza del regista e del produttore Antonio Avati, dei protagonisti Carlotta Gamba ed Eliana Miglio.
INGRESSO LIBERO
Palladium Film Festival – CineMaOltre
Direzione Artistica: Vito Zagarrio
Direzione organizzativa: Emiliano Aiello
Comitato direttivo: Nicolas Bilchi, Malvina Giordana, Giacomo Martini, Matteo Santandrea, Elio Ugenti
Redazione: Francesco D’Asero, Ivana Mette
Supporto video: Arianna Calogero, Angelo Piccione
Progetto grafico locandina: Malvina Giordana
Comunicazione social: Ivana Mette
Selezione”Carta Bianca Dams”: Nicolas Bilchi, Francesco D’Asero, Ivana Mette
Giuria “Carta bianca Dams”: Andrea Miccichè (presidente), Stefano Campus, Paola Dalla Torre, Aldo Iuliano, Alex Marlow-Mann
Gruppo regione lazio del SNCCI
Fiduciaria del gruppo regione Lazio del SNCCI: Anna Maria Pasetti.
Fondazione Rome Tre Teatro Palladium
Consiglio di amministrazione: Luca Aversano (Presidente) Silvia Carandini, Giandomenico Celata, Claudio Giovanardi, Simone Trecca
Ufficio stampa: Fiorenza Gherardi De Gandei.
Teatro Palladium
Responsabile organizzativo: Roberta Incerti
Organizzazione artistica: Alessandra De Luca, Roberta Incerti
Responsabile tecnico: Luca Barbati – Easylight
Proiezione DCP e pellicola: Ciro Toto, Christian Saccoccio
Università Roma Tre
Magnifico rettore: Massimiliano Fiorucci
Direttore generale: Pasquale Basilicata
Dipartimento filosofia, comunicazione e spettacolo
Direttore: Roberto Morozzo Della Rocca
Segreteria amministrativa: Attilio Durpetti (responsabile), Tiziana Ceriola, Patrizia Necci, Andrea Pini, Sara Urdis
Sezione comunicazione e spettacolo
Coordinatrice: Veronica Pravadelli
Collegio didattico DAMS
Coordinatore: Enrico Carocci
Segreteria: Elisabetta Ferretti, Aurora Silvestri