La Fondazione Teatro Palladium, in collaborazione con il DAMS e il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, presenta una serata speciale in memoria di Marco Maria Gazzano (Torino, 1954 – Roma, 2022), docente, curatore, teorico dell’intermedialità, tra i massimi studiosi di cinema e arti elettroniche, pioniere nella loro valorizzazione.
Artisti, amici, colleghi e allievi si alterneranno sul palco per ricordarne la vita e l’opera, in una celebrazione collettiva tra parole, performance, musica e immagini.
Un evento a ingresso libero, a cura di Vito Zagarrio, Stefania Parigi, Adriana Amodei e Matteo Anastasi.
Diretta streaming sul Canale YouTube del Teatro Palladium al link: https://www.youtube.com/channel/UCwEadg0RP7cqX6qwMEl87cA.
Interverranno: Massimiliano Fiorucci (Magnifico Rettore Università Roma Tre), Anna Lisa Tota (Prorettore vicario) Roberto Morozzo Della Rocca (Direttore Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo), Luca Aversano (Presidente Fondazione Teatro Palladium), Veronica Pravadelli (Coordinatrice Sezione Comunicazione e Spettacolo), Enrico Carocci (Coordinatore Collegio didattico Dams), Federica Altieri con Maria Letizia Gorga e Ermanno Baron, Silvia Bordini, Robert Cahen, Valentino Catricalà, Michel Chion, Luigi Cinque, Alessandro Cipriani, Leonardo De Franceschi, Giorgio De Vincenti, Bruno Di Marino, Dario Evola, Giovanni Fontana, Rosario Galli, Sandra Lischi, Felipe César Londoño, Federica Marangoni, Giacomo Mazzone, Antonio Medici, Marc Mercier, Claudia Muratori, Luca Maria Patella, Gaia Riposati, Nicola Sani, Mario Sasso, Giancarlo Schiaffini, Fabrizio Scrivano, Lino Strangis, Marianne Strapatsakis, Carla Tatò e Giovanna Famulari, Manuel Eduardo Valiente Quevedo, Christian Uva, Vincenzo Vita, Antonello Zanda, i colleghi e gli studenti del Dams e altri ancora…
Formatosi con Guido Aristarco, Marco Maria Gazzano ha insegnato presso le Università di Torino, Roma “La Sapienza”, Urbino “Carlo Bo” e, dal 2003, presso l’Università Roma Tre; membro del Collegio docenti del Dottorato di Ricerca in “Disegno e creazione audiovisiva” dell’Universidad de Caldas in Colombia, nel 2012 è diventato Professore Onorario dell’Università di Dundee in Scozia.
Ha presentato in Europa molti artisti, tra i precursori e i “classici” della videoarte, curando pubblicazioni e mostre seminali di Nam June Paik, Steina e Woody Vasulka, Robert Cahen, Gianni Toti, Mario Sasso, Adriana Amodei, Ida Gerosa, Federica Marangoni, Fabrizio Plessi, Alba D’Urbano, Marianne Strapatsakis, Carlo Quartucci, Carla Tatò, Giacomo Verde, Lino Strangis, Theo Eshetu, Luis Nero, Edison Studio e Hermes Intermedia, tra gli altri.Organizzatore di numerosi convegni scientifici internazionali in Italia e all’estero, dal 1984 al 1996 ha diretto il prestigioso Videoart Festival di Locarno e, dal 1997 al 2001, Arte & Comunicazione. Biennale internazionale delle arti elettroniche, della televisione di qualità, dell’editoria multimediale a Roma.È stato autore di programmi televisivi culturali sperimentali per la Rai-Radiotelevisione Italiana, TSI- Televisione Svizzera Italiana, per la rete satellitare franco-tedesca Arte, nonché ideatore e direttore artistico di palinsesti innovativi per RaiSat. Nel periodo 1992-1995 ha rappresentato l’Italia nell’ambito del Programma Media 1 dell’Unione Europea e, dal 1999 al 2002, ha diretto il canale satellitare Ars TV Eutelsat Premium Channel per conto della Commissione Europea. Dal 2002 al 2012 ha curato, con il patrocinio della Fao, il progetto espositivo internazionale Torre della Pace. Le strategie dell’arte contro le strategie della violenza.Per la pluriennale attività di promozione delle arti elettroniche e della televisione di qualità sia in dibattiti universitari, rassegne e convegni, sia per mezzo della tv satellitare, nel 1992 è stato insignito di un riconoscimento ufficiale del Consiglio d’Europa e nel 2000 del Laser d’or dell’Associazione Internazionale per il Video nelle Arti e nella Cultura dell’Unesco.