Nuova edizione per il festival del cinema del Mediterraneo che festeggia quest’anno il suo trentennale
I DIARI DI MIO PADRE di Ado Hasanovic Italia/Francia, 2024 | 93’
93’ + introduzione
Sceneggiatura: Armando Maria Trotta, Anna Zagaglia, Ado Hasanović
Fotografia: Ado Hasanović
Montaggio: Esmeralda Calabria, Elisabetta Abrami, Desideria Rayner
Produzione: Palomar e Mediawan Rights
Nel 1993 Bekir Hasanović scambia una moneta d’oro per una piccola videocamera portatile. Trenta anni dopo, suo figlio Ado scopre le VHS registrate dal padre e decide di visionarle tutte. Quello che ne esce fuori è il ritratto, in presa diretta, delle vite di chi stava per andare incontro ad uno dei più terribili crimini di guerra della storia europea, il massacro di Srebrenica.
Ado Hasanović è un filmmaker italo-bosniaco nato a Srebenica e di stanza a Roma. Si è diplomato in regia alla Sarajevo Film Academy e al Centro Sperimentale di Cinematografia, ed ha fatto parte dei Berlinale Talents Sarajevo. È stato direttore artistico del festival Passaggi d’Autore – Intrecci Mediterranei e del Silver Frame Film Festival, e al momento è responsabile della sezione cortometraggi dell’Euro Balkan Film Festival e dell’Omladinski Film Festival.
A novembre si riaccendono le luci del MedFilm Festival, il festival del cinema del Mediterraneo, la più longeva manifestazione cinematografica di Roma che quest’anno tocca uno storico traguardo: la sua 30° edizione. Sono infatti trenta gli anni di presenza e programmazione continuativa dell’unico festival in Italia dedicato alle cinematografie del Mediteranneo, fondato e diretto da Ginella Vocca, a riprova dell’attualità e centralità di un’idea positiva di Mediterraneo e delle culture che su di esso si affacciano e vivono.
Dal 7 al 17 novembre i film e gli eventi del MedFilm Festival animeranno cinema e musei della Capitale, dal concorso cinematografico ai meeting industry, dalle retrospettive storiche ai focus tematici, dagli eventi letterari alle masterclass universitarie e agli incontri in carcere con i detenuti. Tra le prestigiose sedi che ospiteranno la manifestazione: il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il The Space Cinema Moderno, il Teatro Palladium, la Casa del Cinema. Questa trentesima edizione sarà motivo di celebrazione, ma anche e soprattutto di riflessione sul percorso compiuto dal 1995 ad oggi, per un festival a cavallo tra due secoli che ha raccontato gli ultimi trent’anni della storia contemporanea attraverso il cinema e gli audiovisivi, finestre aperte sul mondo.