TEATRO PALLADIUM – Materia prima

In un periodo d’incertezza sulle forniture energetiche, il teatro, l’arte e la cultura sono probabilmente l’unica materia prima cui non possiamo davvero rinunciare: “materia prima” non solo per lo spirito, ma anche per la formazione e per la crescita individuale e collettiva. In questa prospettiva, coinvolgere gli spettatori – e in particolare le nuove generazioni – resta l’obiettivo principale della nuova stagione 2022/2023 del Teatro Palladium, lo storico teatro dell’Università Roma Tre situato nel cuore di Garbatella. In costante attività ed aperto alla sperimentazione, il Palladium esalta il valore della collaborazione e del network con enti, associazioni, festival, scuole e atenei, per offrire al pubblico proposte innovative, in movimento, ricercando stimoli e contenuti provenienti da tutto il territorio nazionale, e al tempo stesso saldando la connessione con l’VIII Municipio.
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Phoenix

11 novembre 2022 h. 20.30
euro15
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Venerdì 11 novembre ore 20.30 al Teatro Palladium si terrà Phoenix
L. Dallapiccola: Piccolo concerto per Muriel Couvreux
M. Rubini: Phoenix per pianoforte e orchestra
A. Bruckner: Sinfonia n. 1 in do minore WAB 101 (trascrizione per orchestra da camera a
cura di M. Rubini)
Roberto Prosseda, pianoforte
Roma Tre Orchestra
Massimiliano Caldi, direttore.

In questo programma il “Bruckner Project” che Roma Tre Orchestra dedica a trascrizioni delle sinfonie del celebre compositore austriaco, in vista dei 200 anni dalla nascita nel 2024, si trasferisce dalla tastiera all’orchestra. La prima sinfonia è infatti affidata a Matteo Rubini che ne rielabora la scrittura per adattarla ad un organico strumentale più ristretto, sotto la sapiente guida di Massimiliano Caldi.

Rubini presenta inoltre un nuovo brano intitolato Phoenix, eseguito dal celebre pianista
Roberto Prosseda. Versatile interprete attento alla musica moderna e contemporanea,
Prosseda esegue anche il Piccolo concerto per Muriel Couvreux di Luigi Dallapiccola. Il
curioso titolo di questa composizione porta il nome della dedicataria, figlia di un’amica
parigina del compositore. Scritto tra il 1939 e il 1941, il brano ha ancora una scrittura
diatonica (successivamente Dallapiccola sarebbe stato tra i primi italiani ad intraprendere la
strada della dodecafonia).
La prima esecuzione ebbe luogo presso il Teatro delle Arti di Roma il 1 maggio 1941,
quando Parigi era ormai da quasi un anno sotto il giogo nazista.

Details

Date: 11 Novembre 2022
Time: 20.30 - 22.30
Cost: euro15
Evento CategoryMusica