Con Peppe Servillo
Testo di Antonio Franchini
Musiche dal vivo di Cristiano Califano
Produzione: Accademia Italiana del Flauto e Bellosguardo
Una madre fuori dal comune, magnetica, enigmatica, capace di segnare profondamente la vita e l’immaginario del figlio. È lei il cuore pulsante del racconto di Antonio Franchini, Il fuoco che ti porti dentro, in cui si mescolano memoria, identità e appartenenza. In scena, Peppe Servillo dà voce a questo ritratto affilato e pieno d’amore, alternando la lettura a momenti musicali: canzoni che affiorano come ricordi e si fanno specchio delle emozioni, testimoni di un tempo e di un legame profondo. Napoli, gli anni che passano, e un fuoco che arde ancora: quello dell’affetto, della perdita, della ricerca di sé attraverso le parole. Uno spettacolo intimo e vibrante, dove letteratura e musica si incontrano per raccontare la forza inesauribile dell’origine
“Tutto quello che avrei voluto dirti” è il filo sottile che attraversa musica, teatro e letture della 27ª edizione di Flautissimo: linguaggi diversi che trasformano il silenzio in arte e relazione. Le parole ricordano, curano, uniscono, sono loro che ci avvicinano ai nostri affetti, che raccontano il lutto, il desiderio, il silenzio. E così ogni spettacolo, ogni concerto, ogni lettura diventa occasione per colmare distanze, per ritrovare il senso del confronto, per restituire bellezza e profondità alla relazione con l’altro. Dai teatri alle biblioteche, dalle periferie al cuore della città, i nostri luoghi di spettacolo si trasformano in spazi di ascolto e condivisione. Flautissimo non è un calendario di eventi: è un tempo diverso, intimo e collettivo al tempo stesso. È un festival ancora capace di sorprendere, di unire generazioni e di restituire alla città la possibilità di fermarsi ad ascoltare. Perché ciò che resta non detto può diventare musica, racconto, emozione. E finalmente trovare la sua voce.
Cantante, compositore, attore cinematografico e teatrale. Debutta nel 1980 con gli Avion Travel, di cui è da allora cantante e frontman e con cui, nel 2000, vince il Festival di Sanremo. Al cinema ha lavorato diretto fra gli altri da M. Calopresti, F. Bentivoglio, J. Torturro, Manetti Bros., C. Santamaria. A teatro ha lavorato con il fratello Toni nel 2010 in Sconcerto e nel 2015 in La parola canta. Nel 2018 partecipa al Festival di Sanremo, cantando con Enzo Avitabile. Nel 2023 debutta assieme a una parte dell’Orchestra di Piazza Vittorio con lo spettacolo Nevica sulla mia mano basato sulla storica collaborazione Dalla/Roversi.