di Compagnia del Dipartimento di Scienze della Formazione
a cura di Gilberto Scaramuzzo
interpreti Albachiara Gandolfo, Arianna Delle Vedove, Beatrice Eleuteri, Christian Mastrillo, Elena Galeotti, Eleonora Aprilini, Federica Buscatti, Gilberto Scaramuzzo, Jacopo Allegri Bellinato, Leonardo Lelli, Miranda Valerio, Riccardo Miluzzi
con la partecipazione straordinaria di Francesca Candy
coordinamento a cura di Gilberto Scaramuzzo
Maggio 1921 – Maggio 2021
A cento anni dalla prima rappresentazione al Teatro Valle dei Sei personaggi in cerca d’autore la Compagnia del Dipartimento di Scienze della formazione intende celebrare questo evento mettendo in scena una lettura esplorativa della prima parte del capolavoro pirandelliano. L’opera si presta eccezionalmente, seppure esplorata soltanto parzialmente e in forma di lettura, a una riproposizione in chiave contemporanea in cui i temi della più stretta attualità si fondono con le parole eterne che Pirandello ha consegnato all’umanità. Come è noto i Sei personaggi non sono divisi in atti ma l’autore ha escogitato il modo di dividere comunque lo spettacolo in parti. La prima parte, che è la più vasta delle tre che compongono l’opera, presenta, espressi con viva passione, tutti i temi che Pirandello nella Prefazione indica come quelli che hanno travagliato il suo spirito per anni, e termina con l’accettazione da parte del Capocomico di scrivere – anzi di trascrivere – il dramma dei Personaggi. Il lavoro in scena al Teatro Palladium, in questa tanto attesa riapertura dei teatri al pubblico, avanza una proposta ancora inesplorata: quella di assegnare il ruolo di protagonista a chi è stato realizzato dalla fantasia dell’autore soltanto come “presenza”.
La Compagnia del Dipartimento di Scienze della formazione, coordinata da Gilberto Scaramuzzo, è una realtà giovane in cui cooperano studenti in corso, ex-studenti, docenti, dottorandi, personale dell’area amministrativa. Si tratta di una esperienza di lavoro collettivo che vuole, attraverso i modi dell’arte e dalla poesia, contribuire a costruire e ad alimentare uno spirito comunitario e partecipativo sia all’interno dell’università sia sul territorio.