PRIMA NAZIONALE
di Laila Ripoll
regia Loredana Scaramella
con Mimosa Campironi
batteria e percussioni Alessandro Duccio Luccioli
drammaturgia musicale Mimosa Campironi
installazioni video arte Giulia Oddi
elaborazione video e aiuto regia Mattia Ranaldo
realizzazione elementi di costume Giulio Benvenuti
co-produzione Altra Scena
traduzione Veronica Orazi
Lo spettacolo mette in scena la storia di Paloma Martínez Cruz, personaggio fittizio, ispirato a fatti realmente accaduti, che torna a vivere sul palco. A parlare è una Paloma adolescente che, scappata di casa per le aggressioni subite dal padre, viene arrestata e portata in riformatorio. Le sue vicende stimolano una riflessione sulla condizione della donna e la sua liberazione, sul persistere dell’eredità di un regime oppressivo e violento nel contesto della Transizione della Spagna negli anni ‘80.
BIGLIETTO €10
per il ciclo “Pasado presente: le eredità del passato e le sfide di oggi”, lo spettacolo del 18 marzo sarà preceduto, alle ore 18.30, da:
Rompere le gabbie
incontro con Laila Ripoll e con Elisa Ercoli (Presidente Differenza Donna) e Laura de Chiara (Imprenditrice-Coach esperta in percorsi di valorizzazione femminile), a cura di Veronica Orazi e Elena Ziziolidi un regime oppressivo e violento nel contesto della Transizione della Spagna negli anni 80
Laila Ripoll (Madrid, 1964) è una drammaturga e regista teatrale di rilevanza assoluta nel panorama del teatro spagnolo contemporaneo. Da gennaio 2025 è direttrice della Compañía Nacional de Teatro Clásico (CNTC). Nel 1991 fonda la compagnia Micomicón, di cui ha diretto una ventina di spettacoli e con cui ha girato buona parte dell’America Latina. Ha svolto un’intensa attività di rielaborazione di testi drammatici del Siglo de Oro, è autrice di una trentina di opere teatrali e di numerosi adattamenti di testi classici e contemporanei.
La quarta edizione di Herencias – scritture di memoria e identità porta avanti l’esplorazione di forme di scrittura creativa di ambito ispanico che si configurano come riflessione collettiva su processi di ricostruzione dell’identità basati, da un lato, sull’elaborazione di un complesso e traumatico passato, dall’altro, sulle sfide poste da un presente non meno liquido, nel quale continuano ad esistere dinamiche di discriminazione, violenza, emarginazione. Gli eventi (incontri con autori e artisti, accompagnati dall’allestimento o dalla mise en espace di alcuni dei testi tradotti in italiano; attività culturali, dibattiti, seminari e laboratori) sono organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere e con la Real Academia de España a Roma.
Coordinatore del progetto Simone Trecca
Coordinatore eventi Ferdinando Ceriani
Organizzazione Francesca Leonetti, Susanna Nanni, Carlotta Paratore
Comunicazione Amy Bernardi
Segreteria organizzativa Jessica De Matteis
Ufficio stampa Barbara Ruiz
Herencias è patrocinato da
Oficina Cultural Embajada de España, Embajada de Chile en Italia, Instituto Cervantes de Roma, Municipio VIII Roma, Asociación Internacional de Teatro del Siglo XXI, Seliten@t
Ha ottenuto il co-finanziamento del Programa para la Internacionalización de la Cultura Española di Acción Cultural Española
Iniziativa organizzata nell’ambito del progetto PRIN 2022 “Patrimonio Identitario e Memoria Culturale. L’elaborazione del passato attraverso il teatro della Spagna democratica (dal 1975 a oggi)” prot. 202285ZT47. Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
Collaborano alla realizzazione della quarta edizione
Altra Scena, Associazione Metis Teatro, Società per Attori, Differenza Donna, Pub-Hi Pub-Me (Gruppo di lavoro di Ateneo per le attività connesse alla Public History e alle Public Memories)
Centro Antiviolenza “Sara Di Pietrantonio”
I libri della collana Herencias – scritture di memoria e identità sono editi da Nova Delphi Libri (Roma).