Melologo per voce recitante, soprano e ensemble
musica di Silvia Colasanti
libretto di Giorgio Ferrara e René De Ceccatty
Elio De Capitani voce recitante
Omo Bello soprano
Paris Mozart Orchestra
Claire Gibault direttore
Il mito di un mostro terrificante si trasforma, in questo melologo, in un dramma “umano”: alla forza del Minotauro non s’accompagnano il pensiero e la capacità di distinguere il bene dal male, la consapevolezza dei propri sentimenti, ma solo un sentire confuso e innocente, che fanno del mostro, del diverso, non un nemico, ma una vittima, un ingenuo condannato a vivere nel corpo di un essere mostruoso.