Prima nazionale
- Mezzo-soprano: Lucia Napoli
- Baritono: Matteo Mollica
- Percussioni: Sandro Pippa e Alessandro di Giulio
- Pianoforte: Fabio Silvestro
Come spiegare l’inspiegabile e giustificare ciò che non può essere giustificato? Haig Vartan ha iniziato a porsi queste domande nel 2002, dopo aver letto la poesia chiamata Perdonami scritta dal suo amico Gérald Chevrolet per il nipote Michaël. Insieme ne hanno parlato, discusso e gradualmente hanno sviluppato il desiderio di trovare le parole per spiegare la guerra a un bambino. Una cosa è certa: quando la guerra e la violenza non sono adeguatamente spiegate, possono causare danni irreparabili a un individuo. In questo spettacolo di canzoni per tutte le età, Haig Vartan e Gérald Chevrolet presentano un uomo e una donna che parlano al loro figlio, consegnando un messaggio al mondo con tenerezza e saggezza.
Haig Vartan è svizzero, di origine armena. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare come pianista concertista e insegnante fino a quando non ha potuto dedicarsi completamente alla composizione musicale. Haig compone opere ispirate dalla sua passione per la filosofia e la storia. Nella sua scrittura, fonde influenze della tradizione musicale europea con la cultura mediorientale, da cui ha ereditato. All’intersezione di questi due mondi, la sua musica associa la razionalità occidentale al misticismo orientale, creando un forte tono spirituale.