di Guillermo Heras
traduzione Paola Ambrosi
drammaturgia Simone Trecca
spazio sonoro a cura di Maddalena Pennacchia
A partire da alcuni dei personaggi di The Tempest, il drammaturgo e regista spagnolo Guillermo Heras propone al pubblico contemporaneo una riflessione sull’identità culturale, sull’emarginazione e sul concetto di schiavitù. La struttura drammaturgica è composta da alcuni frammenti della pièce di Shakespeare, intercalati da testi di altri autori e musiche originali. Tutto si svolge in uno spazio astratto (che può ricordare un’isola) e un tempo indefinito (perché la schiavitù non ha tempo).
con
Viola Carinci
Lorenzo Emanuele Ciambrelli
Gaetano Lizzio
Gianfranco Teodoro
regia Paolo Orlandelli
costumi Patrizia Moretti
musiche originali di Stefano Nencha, Stefano Nunzi e Madalena
voce Madalena
chitarra Stefano Nencha
basso Stefano Nunzi
Dopo lo spettacolo, l’autore converserà con i curatori dell’evento e risponderà alle domande del pubblico.
Ingresso libero su prenotazione (biglietteria.palladium@uniroma3.it).
Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Palladium.
L’evento fa parte della sezione “Intrecci identitari: Shakespeare reloaded” del programma di Herencias – scritture di memoria e identità
Coordinatore del progetto: Simone Trecca
Direzione artistica: Ferdinando Ceriani
Organizzazione: Francesca Leonetti, Susanna Nanni, Carlotta Paratore
Segreteria organizzativa: Amy Bernardi
Sezioni “Galles” e “Intrecci identitari: Shakespeare reloaded” co-curate da Maddalena Pennacchia
Herencias è realizzato grazie al sostegno del Programa para la Internacionalización de la Cultura Española (PICE) di Acción Cultural Española (AC/E).
Il progetto è patrocinato da: AITS21 (Asociación Internacional de Teatro del Siglo XXI), Seliten@t (Centro de Investigación de Semiótica Literaria Teatral y Nuevas Tecnologías), Oficina Cultural de la Embajada de España, Embajada de la República Argentina e Instituto Cervantes de Roma.