Tappa romana del simposio conclusivo
La giornata del 18 novembre, realizzata in collaborazione con l’Università RomaTre, si inserisce nel quadro delle attività conclusive del progetto europeo Erasmus + Body Visions. Dialogues across dance, filmmaking and decentralised dramaturgy, articolate in forma di simposio diffuso in più appuntamenti tra Svezia e Italia.
Il progetto di formazione e ricerca, promosso da Adriana Borriello Dance Research in partenariato con Francesco Scavetta Vitlycke-Centre for Performing Arts in Svezia, ha coinvolto gli studenti e le studentesse di Da.Re. Dance Research di Roma; una studentessa dell’Università IUAV di Venezia; gli studenti e le studentesse del programma Bachelor in Dance Performance di UniArts di Stoccolma e del programma Master in Film Editing/HDK Valand dell’Università di Göteborg.
Il Teatro Palladium ospiterà la tappa romana del simposio conclusivo del progetto. La giornata
inizierà con una masterclass di tre ore, dalle 14h alle 17h, dedicata agli studenti di RomaTre e di
Da.Re. Dance Research. Tra le 17h e le 20h si svolgerà la sezione aperta al pubblico, dove verranno presentati i 6 corti di danza realizzati dagli studenti di Body Visions alla fine del percorso, cui seguirà una conversazione sui filmati e sul progetto nel suo insieme, che vedrà la partecipazione degli studenti di RomaTre e di Da.Re., dei Proff. Raimondo Guarino e Samantha Marenzi, di Adriana Borriello e del pubblico che vorrà intervenire.
Note sulla masterclass:
La pratica energetica mutuata da elementi del Tai-Chi e del Qigong convoca il “corpo sottile” e lo traghetta verso la dimensione tecnica e grammaticale del movimento e del corpo materico, quindi dentro i principi della danza, i suoi elementi fondamentali, la loro organizzazione. Infine semplici esercizi di scrittura coreica diventano materiale per interrogare il dialogo tra danza e pratica filmica: peculiarità e potenziale dell’incontro tra i due diversi “sguardi” sul corpo.
Adriana Borriello.
Danzatrice, coreografa e pedagoga, Adriana Borriello si è formata all’Accademia Nazionale di Danza e alla scuola Mudra di Maurice Béjart. Dal 1986, quando ha fondato la sua prima compagnia in Francia, porta avanti un’articolata attività artistica indipendente che si divide tra coreografia, pedagogia e collaborazioni esterne. Oltre agli studi di danza e a un corso di approfondimento dedicato al Tai Chi, ha partecipato alla nascita del gruppo belga Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker, collaborando alla creazione e danzando nello spettacolo-manifesto della compagnia, Rosas danst Rosas. Come interprete e coautrice, ha collaborato con Pierre Droulers, con cui ha creato spettacoli come Midi-Minuit e Palindrome. Ha ideato e realizzato progetti a medio e lungo termine legati alla formazione e alla ricerca, finanziati da enti pubblici italiani ed europei o realizzati in collaborazione con istituzioni pubbliche e private. In particolare:
nel 1998 ha creato e diretto a Milano il Corso di Formazione per Danzatore Contemporaneo Interdisciplinare finanziato dalla Comunità Europea, dalla Regione Lombardia e dal Ministero del Lavoro nel 2012, durante la Direzione Artistica del Progetto/Danza del Teatro Carlo Gesualdo, ha attivato e co-realizzato il Triennio Tecnico Compositivo dell’Accademia Nazionale di Danza, un progetto pilota sperimentale in ambito universitario, all’epoca il primo e unico in Italia, nonché il primo decentramento di un corso di Accademia di Danza (peraltro nel Sud Italia) e la prima collaborazione pubblica nel settore (MIUR- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- e Teatro Comunale Carlo Gesualdo di Avellino) dal 2018 dirige Da.Re. Dance Research, un programma finanziato dal Ministero dei Beni Culturali nato dall’esperienza e dalle relative riflessioni maturate nelle numerose collaborazioni con istituzioni internazionali dedicate alla formazione.