in collaborazione con Società dei Concerti Primo Riccitelli
W. F. Bach: Sinfonia in re minore F. 65
W. A. Mozart: Ave Verum Corpus in re maggiore K. 618, Requiem in re minore
Kosovo Philharmonic Choir
Federica Raja, soprano
Marta Lotti, mezzosoprano
Charles-Isaac Denys, tenore
Karol Flich, basso
Roma Tre Orchestra
Sieva Borzak, direttore
Il programma della serata si apre con la Sinfonia in re minore F. 65 di Wilhelm Friedemann Bach, figlio
maggiore di Johann Sebastian. La pagina, scritta intorno al 1740, drammatica e appassionata, anticipa le
sonorità del Classicismo e che, in alcuni frammenti, ricorda da vicino proprio il Requiem di Mozart, al punto da sospettare una possibile imitazione da parte del grande Salisburghese.
A seguire, il concerto propone due capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart: l’Ave Verum Corpus in re
maggiore K. 618 e il Requiem in re minore K. 626.
L’Ave Verum Corpus è una breve cantata sacra, composta nel 1791, l’anno della morte del compositore. Il
brano è un inno alla presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, ed è caratterizzato da una melodia semplice e delicata.
Il Requiem è invece un’opera monumentale, composta per celebrare la morte di un amico di Mozart.
L’opera è divisa in sette movimenti, e rappresenta un’esplorazione della morte e della vita oltre la morte.
I brani saranno eseguiti dal Kosovo Philharmonic Choir, diretto da Sieva Borzak, e da un cast di solisti di
fama internazionale: Seohee Kim (soprano), Marta Lotti (mezzosoprano), Charles-Isaac Denys (tenore) e Karol Flich (basso).
Il concerto è organizzato in collaborazione con la Società dei Concerti Primo Riccitelli.