La storia delle musiciste ci rivela un’identità sociale assente dalla storiografia musicale europea. Molte donne furono invece protagoniste, autorevoli professioniste e attente testimoni della società musicale a loro contemporanea. Se alcune goderono del privilegio di nascere in famiglie di musicisti e di essere educate al mestiere musicale, e altre trovarono un ambiente favorevole alla loro creatività in convento, molte, invece, non riuscirono ad esprimere la propria genialità. Il divieto di esibirsi in pubblico una volta sposate, la preclusione alle cariche e alle carriere musicali, riservate agli uomini, la mancanza di istituzioni pubbliche che consentissero percorsi educativi pari a quelli dell’altro sesso hanno indotto l’obsolescenza di moltissime figure femminili dalle spiccatissime qualità e determinato la sparizione del loro lascito artistico dalla memoria collettiva.
Retaggio culturale duro da sradicare, che arriva talora fino ai nostri giorni, tanto da rendere raro, soprattutto nel nostro Paese, vedere sul podio una direttrice d’orchestra, ruolo peraltro ricoperto da più di una musicista fin dal Settecento. La Giornata di studio è promossa dai Dipartimenti di Scienze della Formazione, di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre e dalla Fondazione Teatro Palladium. Dal 14 aprile fino al 15 maggio sarà visitabile la mostra fotografica e documentaria “Le Musiciste” (lungo i corridoi del 1 piano del Dipartimento di Scienze della Formazione – ingresso libero e presso il Teatro Palladium) a cura dell’Associazione Toponomastica Femminile. Sarà così possibile scoprire le compositrici di diversi paesi del mondo. Ideatrici e autrici dei pannelli sono: Milena Gammaimoni, Orietta Caianiello, Angela Annese, Francesca Pellegrini, Mauro Zennaro, Katiuscia Carnà, Edmondo Grassi, Arianna Marziali. La mostra, è stata esposta nel 2020 presso la sede EESC (European Economic and Social Committee) di Bruxelles.
Ore 14.45 Mecenatismo e committenza
Introducono Luca Aversano Università Roma Tre e Orietta Caianiello, Conservatorio “N. Piccinni” di Barie. Le Compositrici interpretate dagli studenti del Liceo Musicale Farnesina di Roma Cécile Chaminade, Berceuse arabe Op. 166, Pianoforte, Marco Ismail Piccinini Cécile Chaminade, Arabesque Op. 61 n. 1, Pianoforte, Edoardo Giovinazzo Sofia Guibaidulina, Toccata, Pianoforte Matteo Pinna.
- Ore 15.15 Presiede Gabriella Aleandri, Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre.
- 15.30 Anna Zilli, ricercatrice indipendente, Il mecenatismo di Cristina di Svezia durante la sua vita a Roma e le sue ‘canterine’.
- 16.00 Antonietta Angelica Zucconi, già bibliotecaria presso l’Università di Roma La Sapienza, Musica e salonnières nella Parigi di Luigi Filippo.
- 16.30 Sara Navarro Lalanda, Universidad Internacional de La Rioja – Università Europea di Roma, Maria Cristina di Borbone – Due Sicilie (1806-1878). Decreti e ordini reali in ambito musicale
- 17.00 Matteo Paoletti, Università di Bologna, «Le ignorate fatiche dell’azienda teatrale». Emma Carelli tra arte e affari (intervento online)
- 17.30 Daniela Gangale, ricercatrice indipendente, Elisabeth Sprague Coolidge: innovazione nel mecenatismo ai primi del Novecento.
Ore 18.00 Mimesis e musica: una proposta di ascolto dinamico attraverso il movimento corporeo.
Un intervento danzato a cura di Gilberto Scaramuzzo, Compagnia Teatrale del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre
Ore 18.30 Presentazione del volume Oltre la Diva.
Presenze femminili nel teatro musicale romantico a cura di Angela Annese, Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e Lorenzo Mattei, Università di Bari Aldo Moro, ed. Cacucci 2023. Presentano Luca Aversano, Università Roma Tre, Teresa Maria Gialdroni, Università Tor Vergata di Roma, Angela Annese.
Ore 20.00 Spettacolo
Dalla parte delle cattive. Cinque storie necessarie… e una coda per cantAttrice e pianoforte.
Le fiabe, come noto, attraverso un necessario processo di semplificazione, descrivono i molteplici aspetti che compongono la personalità dell’essere umano, facendo incarnare vizi e virtù ai vari personaggi delle vicende che narrano. Ma, a ben pensarci, il vero motore delle storie che hanno accompagnato la nostra infanzia sonoproprio i personaggi negativi: orchi, streghe, matrigne e sorellastre, perché senza di loro il bene non potrebbe mai vincere sul male. E senza voler scomodare troppo la psicanalisi, che tanto si è soffermata sul significato profondo delle favole, è evidente che i cattivi rappresentano soprattutto quegli aspetti del nostro inconscio che nessuno oserebbe confessare. Perché, in fondo, chi non ha mai provato almeno una volta una punta d’invidia per l’amica bella e geniale o per la collega perfettina che riesce in tutto quello che fa? Chi non si è sentito ferito per essere stato escluso dalla festa più glamour della scuola? E chi non soffre quando, invecchiando, si ostina a confrontarsi con l’inarrivabile bellezza della gioventù? Cinque scrittrici [Annalisa Comes, Stefania Aphel Barzini, Cinzia Della Ciana, Barbara Fiorio, Alessandra Vinotto] e sei compositrici [Cinzia Pennesi, Carla Magnan e Carla Rebora che scrivono a quattro mani, Barbara Rettagliati, Rossella Spinosa, Roberta Vacca] si confrontano con le cattive di cinque celebri fiabe [Alice nel paese delle meraviglie/Regina di cuori, Cenerentola/le sorellastre, La Bella addormentata nel bosco/la fata malefica, La Sirenetta/la strega del mare, Biancaneve/la matrigna] affidando alla cantAttrice Ottavia Fusco Squitieri e al pianoforte di Orietta Caianiello [nella mise en espace a cura di Angelo Desideri] il compito di portarle sulla scena per raccontare in cinque melologhi le loro nefaste pulsioni… ma anche le loro “sante ragioni”!» E in… coda, la lupa di Cinzia Gangarella. Elisabetta Di Pietrantonio «Una travolgente efficacia espressiva tale da stregare il pubblico, che si ritrova a interrogarsi sul male inevitabile pur di approdare al bene agognato da ogni favola antica». Fabio Ciceroni, Milena Canonero.
Autrici e artiste
C. Pennesi – A. Comes – La Regina del canto negato
C. Magnan e C. Rebora – S. Aphel Barzini – Le sorellastre
B. Rettagliati – C. Della Ciana – La fata malefica
R. Spinosa – B. Fiorio – La strega del mare
R. Vacca – A. Vinotto – Una donna allo specchio
C. Gangarella – Ti mangerei di baci
Ottavia Fusco Squitieri cantAttrice
Orietta Caianiello pianista
melologhi di Cinzia Pennesi | Annalisa Comes | Carla Magnan e Carla Rebora | Stefania Aphel Barzini
Barbara Rettagliati | Cinzia Della Ciana | Rossella Spinosa | Barbara Fiorio| Roberta Vacca | Alessandra Vinotto
Cinzia Gangarella| Alessandra Vinotto.
Scenografie digitali Angelo Desideri mise en espace
L’abito di Ottavia Fusco Squitieri è di Milena Canonero.
Ottavia Fusco Squitieri – cantAttrice
Attrice e cantante, è protagonista fra le più apprezzate del panorama artistico teatrale italiano. È stata diretta ed hanno scritto per lei, registi e autori quali Giorgio Albertazzi, Pasquale Squitieri, Nelo Risi, Don Lurio, Lina Wertmüller, Andrea Liberovici, Dacia Maraini, Edoardo Sanguineti, per interpretazioni che hanno spaziato da personaggi come Tamara De Lempicka, Edda Ciano, Lady Macbeth, Giuseppina Verdi. Insieme ad Andrea Liberovici ed Edoardo Sanguineti ha fondato la compagnia di teatro musicale “Teatro del Suono” per la quale è stata protagonista nei più importanti teatri nazionali e internazionali. La sua capacità interpretativa e poliglotta le ha permesso di realizzare progetti musicali e teatrali in Francia, Argentina, Brasile e Canada. È stata voce recitante solista per grandi istituzioni musicali italiane e straniere (Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, Orchestra di Radio France/Parigi, Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano). Fra i progetti musicali e teatrali è senza dubbio da citare “Gli Anni Zero”, nel quale sedici fra le più grandi firme della cultura e dello spettacolo, hanno scritto per lei i testi delle canzoni. Premio Flaiano per il Teatro per la sua interpretazione nella commedia di Neil Simon “La strana coppia”, protagonista insieme a Claudia Cardinale.
Orietta Caianiello – pianista dedica da anni la sua attività artistica alla ricerca e diffusione di musiche di compositrici di tutte le epoche e paesi, collaborando a numerosi progetti tra cui “L’Ombra Illuminata. Donne nella musica” presso il Conservatorio di Bari, dove è docente di Musica da camera, e “Le Musiciste”, in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. Laureata al DAMS, studiosa e autrice di articoli e saggi, è pianista dell’ensemble di musica contemporanea Freon di Roma, del Trio Domus, è stata a lungo parte dello Ianus Piano Duo e ha lavorato con numerosi strumentisti e attori. Ha suonato presso le principali città italiane e in molti paesi del mondo [Canada, Brasile, India, Malaysia] e ha al suo attivo numerosi CD.
Ideazione:
Milena Gammaitoni
Comitato Scientifico:
Luca Aversano, Barbara De Angelis,
Orietta Caianiello, Milena Gammaitoni,
Gilberto Scaramuzzo
Segreteria scientifica:
Dott.ssa Greta Calabresi, Dott.ssa Katiuscia Carnà
Dott.ssa Michela Donatelli, Dott. Edmondo Grassi
In collaborazione con:
Fondazione Roma Tre – Teatro Palladium
Associazione Toponomastica femminile