TEATRO PALLADIUM – Materia prima

In un periodo d’incertezza sulle forniture energetiche, il teatro, l’arte e la cultura sono probabilmente l’unica materia prima cui non possiamo davvero rinunciare: “materia prima” non solo per lo spirito, ma anche per la formazione e per la crescita individuale e collettiva. In questa prospettiva, coinvolgere gli spettatori – e in particolare le nuove generazioni – resta l’obiettivo principale della nuova stagione 2022/2023 del Teatro Palladium, lo storico teatro dell’Università Roma Tre situato nel cuore di Garbatella. In costante attività ed aperto alla sperimentazione, il Palladium esalta il valore della collaborazione e del network con enti, associazioni, festival, scuole e atenei, per offrire al pubblico proposte innovative, in movimento, ricercando stimoli e contenuti provenienti da tutto il territorio nazionale, e al tempo stesso saldando la connessione con l’VIII Municipio.

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Oggi

Dall’altra parte | 2+2=? / Audience Revolution

Compagnia Putéca Celidonia
drammaturgia e regia Emanuele D’Errico
con Emanuele D’Errico, Dario Rea, Francesco Roccasecca
voce Clara Bocchino
produzione Putéca Celidònia/Cranpi

euro12
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Vestiti della vostra pelle

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Vestiti della vostra pelle è un atelier creativo, realizzato in collaborazione con Sapienza CREA-Nuovo Teatro Ateneo, Università di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Palladium dell’Università di Roma Tre e PERIFERIE ARTISTICHE Centro di Residenza della Regione Lazio - Settimo Cielo di Arsoli, che si inquadra nei processi di ricambio generazionale nello spettacolo dal vivo.

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Vestiti della vostra pelle

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Vestiti della vostra pelle è un atelier creativo, realizzato in collaborazione con Sapienza CREA-Nuovo Teatro Ateneo, Università di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Palladium dell’Università di Roma Tre e PERIFERIE ARTISTICHE Centro di Residenza della Regione Lazio - Settimo Cielo di Arsoli, che si inquadra nei processi di ricambio generazionale nello spettacolo dal vivo.

La nona di Beethoven

Roma Tre Orchestra
v. Beethoven: Sinfonia n. 9 in re minore op. 125
International Oper Choir, Sieva Borzak, direttore

Nothing | Balletto Civile

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il nuovo spettacolo di Michela Lucenti e Balletto Civile, tratto da Re Lear di William Shakespeare, che nelle mani del collettivo si trasforma in una drammaturgia coreografica ficcante, spigolosa, capace di inserirsi come un cuneo nelle pieghe della realtà, un duello fisico fra corpo e parola, movimento e spazio scenico. Il punto di partenza del lavoro è l’eredità dei padri, della quale si analizzano il peso che grava sulle scelte personali, la necessità di rinnegarla e allo stesso tempo di nutrirsene per rifondare la propria identità. l’immaginario dei padri contamina i bisogni e le aspettative dei figli, la nostalgia si trasforma in slancio prospettico, mentre la danza – eclettica, in assoli, in coppia o in gruppo, esplosiva o raggelata in movimenti stilizzati – fa da collante proponendosi, in definitiva, come elemento rigenerante.”

Ippolito | La chambre magique & Conservatorio di Frosinone.

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Ippolito di Euripide nella nuova traduzione dal greco di Michele Napolitano, con la regia di Michele Suozzo.
Ippolito è la prima tragedia pervenutaci sulla passione di Fedra per il figliastro Ippolito. Fedra qui si uccide accusandolo. Ippolito, che muore colpito dalla maledizione paterna, viene scagionato dalla dea Artemide. Lo spettacolo è frutto della collaborazione tra il gruppo La chambre magique e il Conservatorio di Frosinone.
Darà l'opportunità di assistere s una tragedia greca con gli stupendi cori cantati e "agiti" con musiche e coreografie appositamente composte. Autori delle musiche, studenti della classe di composizione del Maestro Luca Salvadori, del Conservatorio di Frosinone: Giorgio Astrei, Antonino Caracò, Ruben Doda, Massimiliano Piscitello, Lorenzo Sorgi.

Ippolito | La chambre magique & Conservatorio di Frosinone.

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Ippolito di Euripide nella nuova traduzione dal greco di Michele Napolitano, con la regia di Michele Suozzo.
Ippolito è la prima tragedia pervenutaci sulla passione di Fedra per il figliastro Ippolito. Fedra qui si uccide accusandolo. Ippolito, che muore colpito dalla maledizione paterna, viene scagionato dalla dea Artemide. Lo spettacolo è frutto della collaborazione tra il gruppo La chambre magique e il Conservatorio di Frosinone.
Darà l'opportunità di assistere s una tragedia greca con gli stupendi cori cantati e "agiti" con musiche e coreografie appositamente composte. Autori delle musiche, studenti della classe di composizione del Maestro Luca Salvadori, del Conservatorio di Frosinone: Giorgio Astrei, Antonino Caracò, Ruben Doda, Massimiliano Piscitello, Lorenzo Sorgi.

Doppelgänger | Compagnia Abbondanza/Bertoni

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il doppio, la dualità come differenza, l’opposto che dà origine al mistero: questo lavoro parla e dà forma soprattutto all’incontro tra i corpi dei due interpreti, Francesco Mastrocinque, attore con disabilità, appartenente all'esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro e Filippo Porro, danzatore. Il progetto presenta anche la “prima volta” di una collaborazione tra due nuclei artistici differenti, che si incontrano nel solco tra arte e diversità, portando reciprocamente la propria esperienza e poetica della scena che, pur nella lontananza del segno, si alimenta e sviluppa attraverso la medesima sensibilità e passione. Un ossimoro in danza, un tentativo di svelare, tra sapiente ignoranza e disarmonica bellezza, il doppio viso della sfinge: due corpi diversi che cercano sulla scena l'origine della possibilità di esistere, una dirompente vitalità e un candore disarmante, attraverso l'astrazione della realtà che diventa visione. Due corpi uguali che si riconoscono e non smettono l’abbraccio, il mandala, la cellula che li lega. Due esseri primi, primati, ai loro primi passi; tra evoluzione e involuzione, scelgono l’inesistente “voluzione”: uno stare vicini senza l’andare. Senza il destino forzoso del crescere e del diminuire. Un percorso di gesti, sguardi; piccole, grandi tenerezze; beffardi e spietati tradimenti. Sempre in un precario equilibrio: funamboli, sospesi tra vita e morte, tra ascesi e caduta. Nel mezzo: le loro forme, colte nella fragilità dell’inestinguibile enigma della sospensione.

La Prima di Mahler

Roma Tre Orchestra LA PRIMA DI MAHLER
G. Mahler: Sinfonia n. 1 (nella versione per orchestra da camera di I. Farrington) Pietro Borgonovo, direttore.

Andreeva – Gabidzashvili: The Mozart Gala

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Un ricco Gala dedicato al grande Salisburghese con due prestigiosi ospiti internazionali, per la prima volta sul palco di Roma Tre Orchestra.

Satiri | Compagnia Virgilio Sieni

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Satiri è la nuova produzione della Compagnia Virgilio Sieni che vede in scena i due danzatori Jari Boldrini e Maurizio Giunti accompagnati dalla musica di Johann Sebastian Bach eseguita dal vivo al violoncello da Naomi Berrill. Il Satiro, come ci dice Nietzsche ne La nascita della Tragedia (1872) e per richiamo sapienzale Giorgio Colli ne La nascita della filosofia (1975), potrebbe essere colui che getta lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita. I due danzatori sono contagiati dall’interno, investiti dalla contemplazione rivolta al gesto simile, adiacente, simmetrico che si apre a una disposizione musicale. Le danze segnano lo spazio della materia inebriante che parla con il corpo. Danze sulla soglia segnano lo spazio, forme di intesa e empatia che esplodono tra dionisiaco e apollineo. Il gesto sottrae al quotidiano quelle posture che poi tornano sotto forma di un’altra lingua, di corpo che trascolora e, come una nebulosa auratica, si confonde tra lontananza e vicinanza e opera secondo un’attenzione rivolta alla tattilità spaziale che ci comprende.

Disallineato

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Magma06 presenta in prima nazionale l'autore franco-algerino Hakim Djaziri portando in scena "Disallineato" sotto la regia di Valentina Favella che si è curata anche della traduzione dell'opera stessa. Lo spettacolo è basato sulle performance di un unico attore, Nour Zrafi sostenuto da Christian Lansante e Mariagrazia Pompei, in qualità di Voice over e da Alessio Soro Delgado come sound designer, compositore Giorgio Bertinelli, aiuto regia Natalia Mititelu con la collaborazione dell'Università di Padova, l'azienda Spin Off  e Audio innova. 

Un uomo solo | Le parole non bastano

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Un uomo solo
parole e musica intorno alle ultime ore di Luigi Tenco
Reading musicale tratto dal romanzo omonimo di Antonio Iovane

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Amleto Take Away

Uno spettacolo di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari.
Musiche di Davide Berardi e Bruno Galeone, luci di Luca Diani, produzione Compagnia Berardi Casolari / Teatro dell’Elfo con il sostegno di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Festival di Armunia Castiglioncello, Comune di Rimini-Teatro Novelli

euro12
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Amleto Take Away

Uno spettacolo di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari.
Musiche di Davide Berardi e Bruno Galeone, luci di Luca Diani, produzione Compagnia Berardi Casolari / Teatro dell’Elfo con il sostegno di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Festival di Armunia Castiglioncello, Comune di Rimini-Teatro Novelli

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Un Poyo Rojo | Poyo Rojo

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Uno spettacolo esplosivo, che unisce comicità e commozione, combinando teatro, danza e acrobatica e che ha superato le 1400 repliche in diversi continenti. Nello spogliatoio di una palestra due uomini si affrontano, quasi due galli da combattimento, si scrutano, si squadrano, si provocano, si seducono. È una provocazione, un invito a ridere di noi stessi esplorando tutto il ventaglio delle possibilità fisiche e spirituali dell’essere umano. Un Poyo Rojo è uno “spettacolo fenomeno”: creato nella periferia di Buenos Aires nel 2008, da allora va in scena senza interruzione in gran parte del mondo. Presentato in oltre 30 paesi, con una media 120 rappresentazioni all’anno, gode di un entusiasmo internazionale che non cala con il passare degli anni. È nato in un momento nel quale era in esame un progetto di legge per la legalizzazione del matrimonio omosessuale in Argentina. All’epoca la società era fortemente divisa, animata da dibattiti appassionati, in forte contraddittorio anche violento. Da subito lo spettacolo viene recepito come una opposizione a ogni forma di costrizione da parte di una società benpensante. La libertà estetica e narrativa del lavoro è ragione dell’entusiasmo internazionale che esso suscita e continua a suscitare.

Dystopia | Poyo Rojo

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Uno spettacolo che è stato immaginato lungo le strade, negli aeroporti, nelle stazioni, nelle camere d’albergo. Due giornalisti di un programma di informazione televisivo, brillanti e amichevoli, parlano di un mondo fantastico, privo di conflitti e opposizioni, un mondo asettico, nel quale ogni tentativo di pensare viene neutralizzato da un generale consenso ovattato. Una realtà “perfetta”, ma incompleta, tanto da divenire spaventosa. L'atmosfera ricorda il mondo dolciastro e ansiogeno del film Truman Show di Peter Weir. In Dystopia tutti disprezzano la proprietà privata, ma lavorano segretamente per conservarla. Tutti odiano i soldi, ma una volta ottenuti, nessuno li regala. Tutti detestano la religione, ma abbracciano i propri dogmi inventati giorno dopo giorno. Tutti ignorano la politica, ma non fanno altro che votare per gli stessi leader che si alternano al potere. Un luogo in cui l’intolleranza non è ammessa, tranne l’intolleranza agli intolleranti. E dal centro di questo luogo terrificante, un’invisibile torre d’avorio “protegge” tutta la sua popolazione. Hermes Gaido, Alfonso Baron, Luciano Rosso/ Poyo Rojo (Argentina- Francia) (Prima regionale)

Una stella danzante

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

M. Ravel: Ma Mère l'Oye (versione per orchestra da camera di Iain Farrington) con la coreografia di Leonardo Maietto.
Danzatori VIVO Center Roma, Roma Tre Orchestra, Sieva Borzak, direttore.

Luciano Berio e la multimedialità

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Luciano Berio e la multimedialità. Seminario didattico – Proiezione video – Giornata di studi a Roma, 10-11 marzo 2023.
Fondazione Roma Tre Teatro Palladium – Auditorium Parco della Musica.
Enti promotori: Centro Studi Luciano Berio e l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
In collaborazione con: Istituto Storico Germanico e Fondazione Roma Tre Teatro Palladium - Università Roma Tre.
Ideazione e Responsabilità scientifica: Angela Ida De Benedictis e Federica Di Gasbarro.

7-14-21-28 Rezza-Mastrella

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Di Flavia Mastrella, Antonio Rezza con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista
Civiltà numeriche a confronto. La sconfitta definitiva del significato.
Malesseri in doppia cifra che si moltiplicano fino a trasalire: siamo a pochi salti di distanza dalla sottrazione che ci fa sparire.
Oscillazioni e tentennamenti in ideogramma mobile. Improvvisamente cessa il legame con il passato: corde, reti e lacci tengono in piedi la situazione. Si gioca alla vita in un ideogramma. Il tratto, tradotto in tre dimensioni, sviluppa volumi triangolari diretti verso l’alto che coesistono con linee orizzontali: ma in verticale si muove solo l’uomo. Qui non si racconta la storiella della buona notte, qui si porge l’altro fianco. Che non è la guancia di chi ha la faccia come il culo sotto. Il fianco non significa se non è trafitto. Con la gola secca e il corpo in avaria si emette un altro suono. Fine delle parole. Inizio della danza macabra.

7-14-21-28 Rezza-Mastrella

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Di Flavia Mastrella, Antonio Rezza con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista.
Civiltà numeriche a confronto. La sconfitta definitiva del significato.
Malesseri in doppia cifra che si moltiplicano fino a trasalire: siamo a pochi salti di distanza dalla sottrazione che ci fa sparire. Oscillazioni e tentennamenti in ideogramma mobile. Improvvisamente cessa il legame con il passato: corde, reti e lacci tengono in piedi la situazione. Si gioca alla vita in un ideogramma. Il tratto, tradotto in tre dimensioni, sviluppa volumi triangolari diretti verso l’alto che coesistono con linee orizzontali: ma in verticale si muove solo l’uomo. Qui non si racconta la storiella della buona notte, qui si porge l’altro fianco. Che non è la guancia di chi ha la faccia come il culo sotto. Il fianco non significa se non è trafitto. Con la gola secca e il corpo in avaria si emette un altro suono. Fine delle parole. Inizio della danza macabra.

Ricordati di Bach | Le parole non bastano.

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Le parole non bastano, libri in dialogo con la musica a cura di Luca Aversano e Mariolina Venezia.
Ricordati di Bach, Alice Cappagli (Einaudi, 2020), musica: Giulia Sanguinetti (violoncello), dialoghi con l’autrice: Giovanni Vacca.

L’architetto e l’orologiaio | Herencias – scritture di memoria e identità

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Da anni, un vecchio orologiaio si occupa della manutenzione della torre dell’orologio dell’edificio più emblematico di Madrid, la antica Real Casa de Correos di Puerta del Sol, oggi sede del municipio e, durante la dittatura franchista, della Dirección General de Seguridad, l’organismo incaricato di mantenere l’ordine pubblico, di fatto uno strumento di terrore e repressione. L’arrivo di un architetto rampante, cui il Governo ha affidato il compito di rimodernare il monumento, dà il via ad un confronto tra i due personaggi che prende sempre più la forma di un aperto conflitto. È possibile guardare al futuro cancellando le tracce di un passato ingombrante? Si può costruire una società democratica privando la collettività della sua memoria?

Il Cappotto

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Una produzione di Cantiere Obraz | Teatro dell'Elce | Teatro Solare in collaborazione con Postop Teatro.
Il cappotto da N. V. Gogol drammaturgia e regia Alessio Bergamo con Angelica Azzellini, Alessandra Comanducci, Domenico Cucinotta, Massimiliano Cutrera, Erik Haglund e Stefano Parigi. Scenografie e costumi Thomas Harris, aiuto regia Michela Cioni, assistente alla scenografia Antonella Longhitano, organizzazione Paolo Ciotti e Erik Haglund.

Il Cappotto

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Una produzione di Cantiere Obraz | Teatro dell'Elce | Teatro Solare in collaborazione con Postop Teatro.
Il cappotto da N. V. Gogol drammaturgia e regia Alessio Bergamo con Angelica Azzellini, Alessandra Comanducci, Domenico Cucinotta, Massimiliano Cutrera, Erik Haglund e Stefano Parigi. Scenografie e costumi Thomas Harris, aiuto regia Michela Cioni, assistente alla scenografia Antonella Longhitano, organizzazione Paolo Ciotti e Erik Haglund.

Il commissario Ricciardi in musica e parole | Le parole non bastano.

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Le parole non bastano, libri in dialogo con la musica a cura di Luca Aversano e Mariolina Venezia.
Il commissario Ricciardi in musica e parole, da Passione a Caminito.
Un viaggio nelle canzoni napoletane e nel libro Caminito.
Un aprile del commissario Riccardi (Einaudi, 2022) di Maurizio de Giovanni.
con Maurizio de Giovanni, musiche di Marco Zurzolo, Carlo Fimiani e Marco De Tilla, voce Marianita Carfora.

Los perros – Led Silhouette | If you were a man – Spellbound Contemporary Ballet

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

I nativi digitali stanno assistendo a uno scenario instabile e convulso che pone loro (e noi) di fronte a un processo di disumanizzazione e isolamento, che trova la soluzione più vincente in schermature individuali e creazioni di identità differenziate. La contemporaneità devasta i corpi fragili, che dibattono tra la possibilità della ribellione o la docilità. In questa contraddizione, che è una lotta costante e incerta, sorge il bisogno della comprensione, dell'empatia, della compassione e dell'amore come risorsa urgente. Los Perros propone di raggiungere uno stato di resistenza; come cani che vagano, cani che si ritrovano, che si riconoscono vulnerabili, che condividono gioia, ma anche dolore, che cadono e si rialzano, che danzano, che si ribellano attraverso l'amore, la generosità e l'impegno, per trovare in quel cammino comune il senso della propria vita, per superare insieme violenza e degrado. Il dispiegamento di una danza appassionata che trova il suo significato più puro nella ripetizione e nella catarsi: danza fino allo sfinimento, abbaia fino allo sconforto, vivi fino allo sfinimento. La storia dell'uomo che si contempla nell'altro per ritrovarsi. Due uomini abbracciati. Due uomini che danzano finché tutto finisce e tutto ricomincia.
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If you were a man è uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla. La meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati, anche i piccoli rumori e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto. Il rifiuto, il sospetto, la diffidenza, l’amore o la paura, non sempre sono comunicati in tempo utile per poter intervenire, per poter accogliere un’informazione preziosa sugli altri.

La sorella di Mozart | Le parole non bastano

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Le parole non bastano, libri in dialogo con la musica a cura di Luca Aversano e Mariolina Venezia.
La sorella di Mozart, Rita Charbonnier (Marcos y Marcos, 2022)
musica: Emanuele Frenzilli (pianoforte)
dialoghi con l’autrice: Claudio Giovanardi.

Un viaggio a Vienna con Jan Latham-Koenig

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

La Vienna a cavallo tra Settecento e Ottocento è stata la culla di quella che oggi comunemente chiamiamo musica “classica”. I suoi esponenti principali furono Haydn, Mozart e il primo Beethoven, ai quali appunto dobbiamo il concetto di classicità in musica, tanto fu importante il contributo che essi diedero allo sviluppo di tutta la storia della musica.
Anche Franz Schubert all’inizio scrisse sinfonie ispirate chiaramente a questo modello, ma successivamente nelle ultime due (“Incompiuta” e “Grande”) siamo ormai in pieno territorio
romantico. Il concerto segna anche il debutto con Roma Tre Orchestra del grande direttore d’orchestra inglese Jan Latham- Koenig, già apparso sul podio delle principali orchestre al mondo, come Los Angeles Philharmonic, Royal Opera House Covent Garden, Teatro dell’Opera di Roma e tantissime altre.

I Macbeth

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Traduzione e riduzione dal Macbeth di William Shakespeare di Francesco Niccolini
Drammaturgia Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Giovanni Moschella, Raffaella D'Avella e Francesco Niccolini con Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Giovanni Moschella e Raffaella D'avella. Scene e costumi di Mela Dell'Erba. Luci Max Mugnai. Regia di Vetrano e Randisi.
Produzione Arca Azzurra e Centro teatrale Bresciano.

€18

I Macbeth

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Traduzione e riduzione dal Macbeth di William Shakespeare di Francesco Niccolini
Drammaturgia Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Giovanni Moschella, Raffaella D'Avella e Francesco Niccolini con Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Giovanni Moschella e Raffaella D'avella. Scene e costumi di Mela Dell'Erba. Luci Max Mugnai. Regia di Vetrano e Randisi.
Produzione Arca Azzurra e Centro teatrale Bresciano.

€18

Il can che dorme | Herencias – scritture di memoria e identità

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Perros en danza è il risultato di una felice ibridazione di fonti testimoniali e rielaborazione poetica del passato, fatta di storia e intrastorie, vecchie canzoni e musica contemporanea, dove il rigore documentale si diluisce nel flusso del tempo soggettivo della memoria. I ricordi e i racconti di alcune persone intervistate dall’autrice in una residenza per anziani di Burgos, assieme a quelli della poetessa Angelina Gatell, prendono vita attraverso i molti personaggi della pièce, diversi per classe sociale e ideologia, trasportando lo spettatore, mediante una composizione frammentata in brevi quadri, dentro scene di vita del periodo che va dalla Seconda Repubblica alla Guerra Civile.

VII Giornata di studio | Le Musiciste | Antiche origini e Mecenatismo | Dalla parte delle cattive. Cinque storie necessarie… e una coda

La storia delle musiciste ci rivela un’identità sociale assente dalla storiografia musicale europea. Molte donne furono invece protagoniste, autorevoli professioniste e attente testimoni della società musicale a loro contemporanea. Se alcune goderono del privilegio di nascere in famiglie di musicisti e di essere educate al mestiere musicale, e altre trovarono un ambiente favorevole alla loro...

VII Giornata di studio | Le Musiciste | Antiche origini e Mecenatismo | Dalla parte delle cattive. Cinque storie necessarie… e una coda

La storia delle musiciste ci rivela un’identità sociale assente dalla storiografia musicale europea. Molte donne furono invece protagoniste, autorevoli professioniste e attente testimoni della società musicale a loro contemporanea. Se alcune goderono del privilegio di nascere in famiglie di musicisti e di essere educate al mestiere musicale, e altre trovarono un ambiente favorevole alla loro...

VII Giornata di studio | Le Musiciste | Antiche origini e Mecenatismo | Dalla parte delle cattive. Cinque storie necessarie… e una coda

La storia delle musiciste ci rivela un’identità sociale assente dalla storiografia musicale europea. Molte donne furono invece protagoniste, autorevoli professioniste e attente testimoni della società musicale a loro contemporanea. Se alcune goderono del privilegio di nascere in famiglie di musicisti e di essere educate al mestiere musicale, e altre trovarono un ambiente favorevole alla loro...

VII Giornata di studio | Le Musiciste | Antiche origini e Mecenatismo | Dalla parte delle cattive. Cinque storie necessarie… e una coda

La storia delle musiciste ci rivela un’identità sociale assente dalla storiografia musicale europea. Molte donne furono invece protagoniste, autorevoli professioniste e attente testimoni della società musicale a loro contemporanea. Se alcune goderono del privilegio di nascere in famiglie di musicisti e di essere educate al mestiere musicale, e altre trovarono un ambiente favorevole alla loro...

Amalia Hall suona Elgar: il concerto per violino

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Concerto per violino: "Froissart" Overture op. 19, Concerto per violino in si minore op. 61.
Amalia Hall, violino - Roma Tre Orchestra - Sieva Borzak, direttore.

In Girum imus nocte et consumimur igni | Aldes

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l'ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo abitato da un'umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento; mentre il ritmo martellante trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un'empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti. ”In girum imus nocte et consumimur igni”, “Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco”, enigmatico palindromo latino dalle origini incerte che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un'esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.

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FESTA DELLA RESISTENZA

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

In programma numerosi eventi tra storia, memoria, letteratura, cinema, musica e teatro per ricordare e condividere i valori della Resistenza italiana

L’obiettivo è far conoscere in modo più approfondito una pagina fondamentale della storia cittadina, nazionale ed europea, come è stata quella della lotta per la Liberazione tra il 1943 e il 1945, e avere un’occasione per confrontarsi sui valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica democratica. Sono queste le motivazioni alla base della Festa della Resistenza, che si terrà il 23, 24 e 25 aprile a Roma, alla Garbatella.

FESTA DELLA RESISTENZA

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

In programma numerosi eventi tra storia, memoria, letteratura, cinema, musica e teatro per ricordare e condividere i valori della Resistenza italiana

L’obiettivo è far conoscere in modo più approfondito una pagina fondamentale della storia cittadina, nazionale ed europea, come è stata quella della lotta per la Liberazione tra il 1943 e il 1945, e avere un’occasione per confrontarsi sui valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica democratica. Sono queste le motivazioni alla base della Festa della Resistenza, che si terrà il 23, 24 e 25 aprile a Roma, alla Garbatella.

Favole di Libertà – Ceccarelli | FESTA DELLA RESISTENZA

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

In occasione della Festa della Liberazione, proponiamo Favole di Libertà, una narrazione musicale basata sulle fiabe scritte da Gramsci mentre era in carcere, come sorta di momento di pausa e "riposo" in mezzo alle opere di carattere filosofico e politico. Le fiabe sono state scritte per i suoi familiari e più in particolare per i figli, uno dei quali, Giuliano, non conoscerà mai, in quanto nato dopo l'inizio della carcerazione che poi lo porterà, come è noto, alla morte.

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FESTA DELLA RESISTENZA

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il programma dei tre giorni proporrà molti temi legati alla Resistenza, che verranno approfonditi con lezioni, proiezioni di film, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, tavole rotonde e laboratori per ragazzi. Parallelamente a queste attività, nella prima giornata, domenica 23 aprile, la Festa si diffonderà nelle strade e nelle piazze del quartiere con numerose iniziative curate dal Municipio VIII, con percorsi guidati sulla memoria territoriale in giro per Garbatella, spettacoli musicali e concerti, iniziative per famiglie e un “Pranzo della Liberazione” in piazza Sauli. Tutto questo con l’obiettivo di coinvolgere le cittadine e i cittadini, in particolare i più giovani, nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni che è stata la Resistenza, animata da un movimento partigiano composto da forze di diversa ispirazione politica e ideologica unite dall’antifascismo e dall’amore per la libertà, che sono state alla base dell’Italia democratica di oggi.

Le affinità elettive |Dialoghi tra scienza e musica  

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Giovedì 27 aprile, alle ore 18.00, si terrà al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre l’evento Le affinità elettive - Dialoghi tra scienza e musica, realizzato nell’ambito del progetto "Le luci della conoscenza. Il teatro come esperienza scientifica", promosso dalla Fondazione Teatro Palladium dell'Università Roma Tre, dall'Università di Camerino e dall'Università di Teramo (Dipartimento di Scienze della Comunicazione - corso di laurea DAMS) con il contributo di Banca d'Italia.

Il Brasile a Garbatella: Juliano Abramovay incontra BRIZA

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Un progetto pilota che mira a sviluppare le nuove audience attraverso l'incontro con il variegato patrimonio musicale della World Music, promuovendo la diversità delle culture sonore, delle lingue e delle letterature.

Il fuoco | Sounds for Silents III

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

 Martedì 2 maggio ore 17.00 proiezione musicata del film Il fuoco (Giovanni Pastrone, 1915,50’) con sonorizzazione dal vivo Roma Tre Jazz Band e presentazione critica a cura di Arianna Vergari.

186 gradini | Herencias – scritture di memoria e identità

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Molti dei repubblicani spagnoli partiti per l’esilio nel 1939, in fuga dalla repressione franchista, furono internati nei campi di concentramento francesi e, spesso, si arruolarono come volontari nell'esercito francese. Quando la Germania invase la Francia, molti di loro furono fatti prigionieri dai tedeschi e inviati in vari campi. Serrano Suñer, ministro degli Esteri spagnolo, li dichiarò apolidi, privi cioè di qualsiasi privilegio o protezione. Il campo che ha ospitato il maggior numero di spagnoli è stato quello di Mauthausen, dove sono sopravvissuti circa 2000 degli oltre 7000 deportati di cui si ha notizia. Gran parte di questa storia è ispirata a eventi e persone reali.

 Asphalt | Sounds for Silents

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Venerdì 5 maggio ore 17.00 proiezione del film Asphalt (Joe May, 1929, 90’), presentazione critica a cura di Lorenzo Marmo.

13° Festival Dantesco

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Associazione culturale Xenia presenta 13° Festival Dantesco, Serata finale.
- Concorso universitario, in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e con DAMS e DSU dell'Università degli Studi Roma Tre
- Concorso teatrale under 20
- Concorso video, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MIC e MIM

Inaugurazione del festival | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Dal testo al suono. Parola e musica nel teatro musicale contemporaneo | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

Sogno (ma forse no) | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Opera in un atto di Sandro Cappelletto e Matteo D’Amico, tratta dall’omonima commedia di Luigi Pirandello. Musica Matteo D’Amico, regia Denis Krief, direttore Fabio Maestri.

Progetto NEUMI, Indagine sulle attività musicali di Terza Missione negli atenei italiani | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Le luci della conoscenza. Il teatro come esperienza scientifica | DAMS UMSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

Sound Listening and Resonance – Lecture Performance | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Stetson University Chamber Orchestra | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Il suono e l’immagine nella cultura digitale | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Musiche hip-hop e cinema: oltre il confine tra culture e linguaggi espressivi. | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

Fabrizio Bosso incontra Roma Tre Jazz Band | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Oltre i confini dell’ascolto: nuove modalità della fruizione musicale | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

Oltre i confini del reale, nei territori dell’assoluto – I | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Oltre i confini del reale, nei territori dell’assoluto – II | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

 I confini tra classico e popolare oggi | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico.

DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Mille e una nota: echi di musica tradizionale persiana | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Le vie dei canti | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Percorsi musicali nell’isola di Giava Gamelan Gong Wisnu Wara | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Storie di tarantismo in Sicilia | DAMS MUSIC FESTIVAL

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Il DAMS Music Festival nasce per collegare l’ambito della formazione universitaria al mondo delle istituzioni culturali e delle professioni musicali, con un approccio trasversale e transdisciplinare che trova eco anche nella tematica prescelta per questa seconda edizione: “Oltre i confini”. Artisti affermati, esperti e giovani promesse si confrontano, accanto a ricercatori e docenti provenienti dalle università italiane, all’interno di spazi “misti” di discussione e di performance su temi e argomenti diversi: i confini tra testo e suono nel teatro musicale contemporaneo, tra musica e immagine nella cultura digitale, tra culture e linguaggi espressivi, tra musica classica e musica popolare, tra musiche di diverse matrici culturali ed etniche. In particolare, il DAMS Music Festival intende costruire e rappresentare un’area interattiva tra le dimensioni della ricerca, della formazione e della creazione/produzione nel campo della musica, con particolare attenzione al mondo dei giovani, della scuola e dell’università. In questa prospettiva è prevista anche la presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con ADUIM (Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicata alla posizione della musica nelle università italiane (progetto Networking University Music in Italy – www.neumi.it ), con riferimento alle attività dei gruppi corali e strumentali (presenti tra l’altro nel programma del Festival) e alle iniziative di carattere musicologico

Graveyards and Gardens | Caroline Shaw & Vanessa Goodman

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Graveyards and Gardens è una performance installativa collaborativa che è stata ideata, creata ed eseguita dalla compositrice Caroline Shaw e dalla coreografa Vanessa Goodman con il lighting design di James Proudfoot e il sound design di Eric Chad e Kate De Lorme. Il lavoro esamina la memoria come processo di ricostruzione piuttosto che richiamo di eventi, abbracciando le varie elaborazioni, distorsioni e omissioni. Una danza. Un concerto. Una curiosa esperienza di performance guidata dall'analogico. Un album visivo e sonoro di ricordi ricostruiti e distorsioni. Un ambiente immersivo teso tra natura e tecnologia e riscaldato dal fascino delle innovazioni antiquate e dell'esperienza incarnata. È un album vivente che continua a piegarsi e dispiegarsi su se stesso per scavare in profondità nella bellezza di come il corpo ricorda.

La paranza della bellezza | STORI3

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Presentazione della rivista in collaborazione con Luca Rosini (giornalista Rai)
Laboratorio di reportage coordinato da Daniele Balicco (Università Roma3) STORI3 - La redazione incontra l'autore e i protagonisti del documentario.

La grande musica tardo – romantica: Wagner e Dvorak

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

R. Wagner: da “Tristano e Isotta”, Preludio e Morte di Isotta (versione per orchestra da camera di I. Farrington), A. Dvorak: Concerto per violoncello n. 2 in si minore op. 104 (versione per orchestra da camera di G. Morton).
In collaborazione con Ambasciata del Granducato di Lussemburgo, Benjamin Kruithof, violoncello, Roma Tre Orchestra, George Morton, direttore.

IMAGES OF MUSIC IN ROME: PAST AND PRESENT

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

ICTM STUDY GROUP ON ICONOGRAPHY OF THE PERFORMING ARTS UNIVERSITÀ ROMA TRE —FONDAZIONE TEATRO PALLADIUM
The 19 th Symposium of the ICTM Study Group on Iconography of the Performing Arts
IMAGES OF MUSIC IN ROME: PAST AND PRESENT - Rome, 18–20 May 2023 - Symposium coordinators Luca Aversano and Zdravko Blažeković

IMAGES OF MUSIC IN ROME: PAST AND PRESENT

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

ICTM STUDY GROUP ON ICONOGRAPHY OF THE PERFORMING ARTS UNIVERSITÀ ROMA TRE —FONDAZIONE TEATRO PALLADIUM
The 19 th Symposium of the ICTM Study Group on Iconography of the Performing Arts
IMAGES OF MUSIC IN ROME: PAST AND PRESENT - Rome, 18–20 May 2023 - Symposium coordinators Luca Aversano and Zdravko Blažeković

La Sirène des tropiques | Sound for Silents

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

L’IMMAGINE FEMMINILE NEL CINEMA MUTO EUROPEO Il progetto è incentrato sul tema della rappresentazione dell’immagine femminile nel cinema d’autore europeo del periodo muto. L’obiettivo è quello di attivare nuove forme di educazione all’immagine per le scuole primarie e secondarie, da un lato analizzando e ricreando il rapporto del cinema muto con la musica, dall’altro approfondendo...

Il sale del ricordo | Herencias – scritture di memoria e identità e Teatro Nucleo

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

2014 Città di Rosario, Argentina. Il Maggiore dell’Esercito Scunio, responsabile di sequestro, tortura e scomparsa di persone durante l’ultima dittatura civico-militare, già morto suicida, viene citato in un processo per crimini contro l’umanità. A partire da questa verità, la figlia Malena inizia ad annotare frammenti di una vita famigliare fondata su menzogne e silenzi, lacune e assenze, tessendo in un’unica trama la sfera pubblica e quella privata di una tragedia che ha segnato la storia recente di un intero paese. Attraverso le memorie della sua infanzia, documenti ufficiali, fotografie e lettere, l’autrice svela il racconto intimo di una storia collettiva dall’interno della famiglia di un repressore.

Overground – La scena del teatro emergente

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Un focus del Teatro Palladium sul teatro emergente. Nell’ambito del progetto Audience Revolution realizzato con il contributo del MiC.

€5

Spartacu Strit Viù | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Un racconto drammaturgico questo di Spartacu Strit Viù, dove non esistono personaggi, ma solo storie universali, storie che accomunano i giovani e gli anziani, i classici e i moderni, il passato e il futuro. La vita e la morte. Sulla strada. Una scrittura scenica elaborata ed interpretata dal giovane artista calabrese Francesco Gallelli, che realizza questo secondo studio sul testo, passando dalla pagina scritta alla messa in scena, potendo avvalersi della collaborazione e del tutoraggio artistico di Luca Michienzi ed Anna Maria De Luca.

AXOLOTL | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

“Oggi è il mio compleanno e vedo nero, vedo tutto nero”
Un continuo divenire immaginato come una lenta risalta dopo un tuffo nell’acqua profonda, con il diritto, continuamente rivendicato, di poter riemergere e crescere, senza perdere quella dimensione libera e sofferta dell’adolescente, dove tutto può e deve ancora accadere. Siamo in attesa di quell’attimo prima del tuffo. È il momento di decidere chi essere e chi non essere. Una volta nella piscina osserviamo le ombre che si muovono stanche in superficie, cerchiamo di risalire tra le bolle e raggiungere il cerchio di luce, la via di fuga. Sappiamo che lì fuori c’è l’aria, mista al futuro che ci aspetta. Respirate, tutto può, ancora, accadere. Usciremo, cambieremo pelle, colore degli occhi, capelli, ci allungheremo facendoci sottili e con un cuore ancora più grande dei lacrimoni che ci scorrono sulle guance. Siamo campioni nel rigenerare parti del corpo perdute. Le nostre cellule cambiano velocemente producendo una proteina fluorescente. Il nostro corpo è di un colore chiarissimo, abbiamo branchie rivolte verso l’esterno e una serie di rosse corna piumate su ciascun lato della testa. Siamo Axolotl, teneri anfibi o alieni terrestri, non teen agers sotto vuoto.

È SOLO UN BUCO NELL’ACQUA | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Un non vedente e il suo accompagnatore parlano di massimi sistemi passeggiando, ai margini della civiltà, in quella che sembrerebbe essere una discarica. Ecco, in realtà a parlare è perlopiù il non vedente, un “poeta” dai modi burberi (o, se si preferisce, “un coglione con un che di geniale”) il quale in maniera scanzonata e pazzoide mette duramente alla prova la pazienza dell’accompagnatore, un uomo all’apparenza schivo e impenetrabile. Quella che sembra una quotidiana seppur buffa e stravagante “ora d’aria” si trasformerà in un viaggio introspettivo in cui i ruoli si confondono e cambiano di significato fino ad arrivare al nocciolo, al segreto che lega i due in maniera indissolubile. Uno spettacolo in cui, si auspica, si ride tanto fino alla fine, viaggiando tra l’assurdo, il grottesco e, anche qui si auspica, la poesia.

Aridità | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

25 maggio ore  18.15 
Collettivo Overlimbs  - Aridità | ESSEREMATERIA con Giovanna Zanchetta e Bianca Macerini Papini (foto)
Musiche di Rosario Bova - durata 20’

Tutto e niente | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Un aereo per la Sicilia, per tornare qualche giorno a trovare i genitori. Un treno per l’aeroporto che va nella direzione sbagliata, come fa la vita qualche volta. Una corsa contro il tempo per non doversi fermare, per non perdere un aereo, per non perdere i soldi, per non perdere il taxi e il baccalà di papà, per non fermarsi, per non fallire. Un viaggio nelle strade assolate di Roma in un pomeriggio di Agosto e un viaggio nei sentieri contorti delle nostre complesse banalissime menti. 

Acarnesi secondo il Gruppo della Creta | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Aristofane con la sua ironia tragica e parossistica tratta negli Acarnesi uno dei grandi temi che caratterizza tutta la sua opera: la pace.
Tema ad oggi maledettamente attuale. In Acarnesi il conflitto non nasce contro il nemico esterno, con cui alla fine della prima scena il protagonista stipula senza difficoltà la pace, ma è insito nella società stessa, nella polis, tra i propri simili, nei vicini, insomma nel demos. Solo apparentemente la pace da stipulare è quella con l’odiata Sparta. La vera pace è quella da costruire all’interno della propria comunità. Uno spettacolo che si fonda sulla contemporaneità dei classici: come essi riescono a chiarire la quotidianità e come ne riescono a svelare la meschinità. La ricerca di un linguaggio comunicativo, chiave di volta della poetica della compagnia Gruppo della Creta, si esprime al meglio in questa commedia classica. Ad accompagnare il pubblico nel riconoscere l’incontro tra l’antico e il moderno è lo stesso regista che interviene e interrompe la messa in scena per farne emergere i cortocircuiti.

Resisti Mattè | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Roma, 1943. In una San Lorenzo bombardata e stremata dall’occupazione tedesca, Margherita, figlia degli antifascisti Gaspare e Angela, scalpita per poter scendere in strada a combattere al fianco di Matteo, suo fratello maggiore. E’ giovane, irrequieta, nata e cresciuta sotto la dittature, ma la forza dei suoi ideali sembra alimentata da un fuoco impossibile da reprimere. Al di là della paura, del buonsenso, della storia, lei combatte e resiste, sostenendo sulle sue gracili spalle di ragazza, tutto il peso e la coscienza della resistenza partigiana.

SUCK MY IPERURANIO | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Una stand-up comedy triste, ironica, potenzialmente straziante, di e con Giovanni Onorato con la collaborazione di Margherita Franceschi, aiuto drammaturgia Teodora Grano, musiche di Adriano Mainolfi , consulenza disegno luci Martin Emanuel Palma . realizzato con il sostegno di Teatro Studio Uno e Carrozzerie n.o.t 
vincitore #pillole e Luna Crescente , finalista DirectionUnder30 e Martelive

L’isolachenonc’è | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

L'Isolachenoncé riprende i personaggi diJ . M .
Barrie e li trasporta in uno scantinato del locale notturno “L’isolachenoncé” dove il suo proprietario, Capitan Uncino, ha nascosto Peter Pan dopo averlo rapito in fasce insieme al suo amante Trilli, principale artista drag del locale.
L'arrivo inaspettato di Wendy scombussolerà il mondo magico che Peter ha costruito minuziosamente tutta la sua vita e porterà alla scoperta della verità. Triste,crudele,ma vera. Peter sarà in grado di accettarla e crescere?

Tutte le persone vive | Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Agata abita in una casa in campagna, potrebbe essere passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ha visto molte persone insieme. Una mattina di primavera si sveglia e si rende conto che il vecchio e unico albero del suo giardino non ha più foglie. Un arborista le dice che il suo albero è morto, che è pericolante e che di conseguenza va rimosso. Allora Agata invita qualcuno, forse amici lontani o vicini di casa, racconta dell’albero, si arrotola intorno all’unico argomento di cui le sia possibile parlare: la morte delle cose amate.

Il testo di Rosalinda Conti si pone diversi interrogativi: possiamo noi, individui che abitano un occidente civilizzato, colto, nevrotico, perlopiù metropolitano, lasciare che la natura, nel suo peculiare modo, ci insegni come guardare da un altro punto di vista l’abisso verso il quale tutto corre o cammina? Oppure: poiché quello che ci attende è inevitabile, è saggio scegliere la strada che nel momento presente -o almeno fino a qualche tempo fa- sembra la più battuta, ovvero lasciare che la morte esca dalla porta di servizio e da buona parte delle nostre conversazioni, che rimanga in un territorio liminale delle nostre coscienze?
“Tutte le persone vive” non dà nessuna possibile risposta, poiché l'intento dell'autrice non è volto a darne una, ma vuole far emergere dalle acque profonde di questo processo di esplorazione il percorso luminoso e tortuoso all’interno della sua personale esigenza: mettere lo spavento e la paura della morte da qualche parte, scaricarla, declinarla, distribuirla, condividerla, capirla.

IL BERRETTO A SONAGLI |Overground

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

IL CIRCO DELL’APPARENZA” adattamento del “IL BERRETTO A SONAGLI” di Luigi Pirandello
riscrittura di: Andrea Ciccolini, Marco Tempéra
REGIA: MARCO TEMPERA Aiuto regia: Marta Sanetti.
Cast: Elena Giovannini, Leonardo A. Lutrario, Martina Rosato, Beatrice Rincicotti, Aurora Silanos e Tommaso Tampelloni. Costumi: Lucia Cipollini. Scenografie: Flaminia Quircio e Mario Chiartosini.

Die Walküre

Die Walküre, R. Wagner: La Valkiria, primo atto, esecuzione in forma di concerto Charles- Isaac Denys, Siegmund, Martina Parravano, Sieglinde, Yongheng Dong, Hundig, Roma Tre Orchestra, Sieva Borzak, direttore.

La souriante madame Beudet e La glace à trois faces | Sounds for Silents

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Lunedì 29 maggio ore 17.00 proiezione dei film La souriante madame Beudet (Germaine Dulac, 1923, 38’) e La glace à trois faces (Jean Epstein, 1927, 38’), sonorizzazione dal vivo Roma Tre Jazz Band, presentazione critica a cura di Veronica Pravadelli.

Cher ami! Storie di un incontro

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, Roma, Lazio, Italia

Mediamente Cerami, dipartimento di studi umanistici "Cher ami! Storie di un incontro" con Nicola Piovani, Sandro e Giovanni Veronesi: racconti e letture in musica Proiezione del film "Tutti al mare" di Matteo Cerami, al termine dialogo con il regista.