
Omaggi a Bernardo Bertolucci, Francesco Rosi e Giulio Brogi. Incontri con autori italiani di diverse generazioni: Andrea Segre, Daniele Gaglianone, Francesco Miccihé, Neri Parenti, Laura Bispuri, Claudio Giovannesi, Citto Maselli, Pupi Avati, e molti altri.
Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano 8 – Roma
Ingresso libero
Va in scena dal 6 al 12 maggio 2019 nella prestigiosa sede del Teatro Palladium di Roma la quattordicesima edizione del Roma Tre Film Festival, organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre.
Nato come “Carta bianca Dams” interno del Festival romano “Arcipelago” per valorizzare i cortometraggi degli studenti, questa rassegna, ideata e diretta da Vito Zagarrio, si è gradualmente evoluta e, crescendo, ha conquistato da qualche anno un proprio spazio diventando “il festival di Roma Tre” nello storico quartiere romano della Garbatella. Da manifestazione studentesca si è trasformata in un evento aperto a giovani professionisti
provenienti dai Dams italiani o dalle scuole di cinema, ma anche ad autori di varie generazioni che negli anni hanno presentato i loro film e si sono confrontati con il pubblico in sala.
Come da tradizione, anche in questa edizione il Roma Tre Film Festival si propone come uno spazio che guarda al cinema da numerosi punti di vista: dai grandi autori che hanno fatto la storia del cinema italiano, al cinema di genere, fino al cinema documentario contemporaneo, attraverso proiezioni, anteprime, dibattiti alla presenza di registi, operatori del settore e studiosi di cinema. Un luogo di incontro per giovani, cineasti e pubblico cinefilo. Quest’anno, nel foyer del Teatro Palladium, è inoltre allestita per tutta la durata del festival la mostra
fotografica Film People di Alessio Trerotoli.
Questa edizione si apre lunedì 6 maggio nel ricordo di Bernardo Bertolucci. Alle ore 18.00 Patrizia Genovesi, fotografa e docente presso la Libera Università del Cinema di Roma, tiene una masterclass dal titolo Bernardo Bertolucci. Una vita per il cinema.
A seguire il concerto degli Okies, gruppo indie folk catanese che si propone di fondere il linguaggio musicale con quello teatrale-letterario e cinematografico-visuale nello spettacolo dal vivo Rageen. Nel corso della serata, Alberto Crespi presenta l’ultimo numero della storica rivista di cinema “Bianco e Nero” dedicato al Maestro Bernardo Bertolucci.
La serata si chiude con la proiezione in pellicola del film La strategia del ragno alla presenza del pluripremiato
montatore Roberto Perpignani. Questo “Ritorno in pellicola” rappresenta anche un’occasione per omaggiare l’attore Giulio Brogi, recentemente scomparso.
Martedì 7 maggio si apre con la proiezione dei cortometraggi realizzati nell’ambito dei laboratori di Filmaking del Dams di Roma Tre nell’A.A. 2018-2019. Alle 17.30 secondo appuntamento del ciclo “Ritorno in pellicola” con la proiezione di Le mani sulla città di Francesco Rosi introdotta da una tavola rotonda sull’operazione di restauro di questo film organizzata con la collaborazione della Cineteca Nazionale e da una videotestimonianza di Raffaele La Capria, sceneggiatore del film di Rosi. Alle 21.00, nell’ambito del ciclo “Immagini della migrazione globale”, Andrea Segre introduce la proiezione del suo ultimo documentario Ibi.
Mercoledì 8 maggio alle ore 16.00 ancora spazio ai cortometraggi con la proiezione, tra gli altri, di Nomofobia di Ado Hasanoviḉ, vincitore del PIF – Pordenone Indipendent Film Festival, alla presenza dell’attrice Tiziana Bagatella. Alle 18.00 anteprima del film Kobarid di Christian Carmosino alla presenza del regista. La serata si conclude con la proiezione del film Festa cui segue un incontro con il regista Franco Piavoli.
Giovedì 9 maggio alle 15.30 al via la prima delle quattro giornate dedicate al concorso di cortometraggi “Carta Bianca Dams”. Segue alle 17.00 una serie di eventi per il ciclo “Immaginari della migrazione globale”: il regista Alfredo Lo Piero presenta il suo film La libertà non deve morire in mare; segue una tavola rotonda a cura dell’Università degli Studi di Enna “Kore” e dell’Université de Genève alla presenza, tra gli altri, del regista Daniele Gaglianone, cui seguirà la proiezione del cortometraggio A me resta la speranza! di Virginia
Barrett. Alle 21.00 Daniele Gaglianone introduce la proiezione del suo ultimo film Dove
bisogna stare.
Venerdì 10 maggio l’intera giornata è dedicata alla commedia italiana contemporanea. Dopo il consueto spazio “Carta bianca Dams”, il regista Francesco Miccichè tiene una Masterclass sul suo cinema. L’incontro rappresenta anche l’occasione per ricordare Lino Miccichè, fondatore del Dams di Roma Tre, nel quindicennale della sua comparsa. Segue una tavola rotonda animata tra gli altri dai registi Enrico Vanzina, Neri Parenti, Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana. A seguire, Stasi e Fontana presentano il loro film Metti la nonna in freezer, alla presenza di parte del cast.
Sabato 11 maggio due ospiti d’eccezione, due generazioni del cinema italiano a confronto: Francesco ‘Citto’ Maselli e Claudio Giovannesi. Al concorso “Carta Bianca Dams” segue la presentazione del libro Il cinema di Francesco ‘Citto’ Maselli curato da Giacomo Martini e la proiezione del film Storia d’amore. Per l’occasione Valeria Golino, protagonista del film, omaggia il regista con una video-testimonianza. Numerosi ospiti omaggiano il regista presente in sala. Alle 21.00 Claudio Giovannesi, regista di spicco nel panorama cinematografico contemoporaneo, porta sullo schermo del Palladium , Fratelli d’Italia, 2009.
Domenica 12 maggio al concorso “Carta Bianca Dams” segue un incontro con la regista Laura Bispuri che presenta il suo ultimo film Figlia mia. Ospiti d’eccezione della serata finale sono Pupi e Antonio Avati, che ricevono per l’occasione un Premio alla carriera. Nel corso
della serata viene annunciato, inoltre, il vincitore del Concorso “Carta Bianca Dams”. Il Roma
Tre Film Festival si chiude con l’ultima proiezione della serie “Ritorno in pellicola” dedicata al
film L’arcano incantatore di Pupi Avati, con la partecipazione dell’attore Stefano Dionisi.