
TEATRO PALLADIUM – Stagione 2018/2019
La scomparsa di Majorana
Prima nazionale
Da giovedì 21 a domenica 24 marzo
dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia
trascrizione teatrale e regia: Fabrizio Catalano
scene e costumi: Katia Titolo
musiche: Fabio Lombardi
con: Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri, Giovanna Rossi
Un’indagine poliziesca, un thriller a orologeria, un sogno a occhi aperti. È “La scomparsa di
Majorana, in scena in prima nazionale al Teatro Palladium da giovedì 21 a domenica 24
marzo, ispirato all’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia.
Guidati dalla regia di Fabrizio Catalano, salgono sul palco Loredana Cannata, Alessio Caruso,
Roberto Negri e Giovanna Rossi, per ridare vita alla vicenda della presunta morte – avvenuta nel
1938 – del giovane e promettente fisico siciliano Ettore Majorana.
Partito in nave da Palermo ma apparentemente mai approdato a Napoli, lo scienziato, chiuso in sé
stesso e concentrato su studi di cui non parlava con nessuno, aveva forse intuito prima d’ogni
altro la strada per la creazione di una devastante arma nucleare. Ne era rimasto atterrito, e
aveva voluto estraniarsi dal mondo prima che questo precipitasse nel baratro dell’era
atomica. Questa, almeno, è la tesi di fondo di Sciascia, che a Majorana e al suo dramma interiore
ha dedicato uno dei suoi libri più illuminanti.
Poco alla volta, emergeranno i tormenti di un genio che avrebbe potuto cambiare il destino
dell’umanità, e che invece ha preferito essere un ragazzo schivo, per nulla competitivo o in
cerca della gloria. Spesso isolato, con rarissimi amici. Alcuni di questi, nella Germania che nel ’45
ha appena perso la guerra. Ciò ha alimentato, nei decenni successivi, la detestabile ipotesi che
Majorana avesse simpatie naziste. Non le aveva – le sue lettere in proposito sono abbastanza chiare
– come non le aveva Heisenberg, che di Majorana era stato mentore e giuda nell’ambiente
dell’Università di Lipsia, dove si discuteva di fisica come di filosofia e dove Ettore era davvero a
suo agio.
Una notte d’agosto del 1945, una località italiana che non viene mai definita, le rappresaglie dei
partigiani, il caos. Uno studio, in un ospedale di provincia; una donna che, dopo aver ucciso da
partigiana, è tornata a indossare il camice bianco: per medicare, per guarire. Un uomo, avvolto in
una tunica da certosino, che rifiuta di rivelare la propria identità. Un commissario di pubblica
sicurezza che crede di riconoscere, nei tratti del monaco, quelli di Ettore Majorana, al quale invano
ha dato la caccia per tanto tempo. Laura Fermi, la moglie dell’illustre premio Nobel, chiamata a
identificare il giovane scienziato dileguatosi nel nulla.
Questi quattro personaggi, per tutta la notte, oltre l’alba, fino al tragico scioglimento
dell’enigma, daranno vita ad una sorta di processo: dove l’intruso si trasformerà da imputato
in accusatore, da inquisito in voce della coscienza.
“In una stagione come quella che stiamo vivendo, caratterizzata dallo sfaldamento dei valori
morali, dall’esaltazione dell’ego, dall’ansia del profitto e dalla deriva della scienza, è necessario
rievocare figure come quella di Ettore Majorana. E il senso della vicenda di Majorana è che non
c’è futuro per l’umanità senza l’etica, senza la sincerità, senza la poesia.
Il teatro deve diversificare la propria offerta e accendere il dibattito, stimolare domande e
riflessioni, suggerire idee e punti di vista inediti. Deve calarsi nella realtà: Una storia vera come
quella di Majorana – il tormento struggente di un individuo che vorrebbe salvare il pianeta dalla
catastrofe – è al contempo un susseguirsi di emozioni e un monito per l’avvenire. Ognuno di noi
può compiere un piccolo gesto, per proteggere l’umanità dall’autodistruzione. Ognuno di noi ha il
diritto e l’obbligo di farlo”. Fabrizio Catalano
La scomparsa di Majorana
Da giovedì 21 a domenica 24 marzo
Biglietti: intero 18€, ridotto 12 €, studenti 8 €
Durata: 80 minuti
BIGLIETTERIA PALLADIUM
Attivo, solo durante gli orari di apertura del botteghino (apre due ore prima dello spettacolo), il
numero: 0657332768
Prenotazioni via e-mail biglietteria.palladium@uniroma3.it; prevendite
www.liveticket.it/TeatroPalladium
Info line per prenotazioni cell 350 011 9692 (attivo tutti i giorni, 11:00-13:00 / 16:00 – 20:00)
INFO
Teatro Palladium
piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma – Tel: 06 5733 2772
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